Le scuole primarie di Gavoi e Siniscola si aggiudicano il premio “No Dipendenze”

Sonia

Le scuole primarie di Gavoi e Siniscola si aggiudicano il premio “No Dipendenze”

mercoledì 09 Giugno 2021 - 08:24
Le scuole primarie di Gavoi e Siniscola si aggiudicano il premio “No Dipendenze”

Uno dei disegni vincitori

Ecco chi sono gli altri vincitori

Dovevano essere 4, sono diventati 7: l’entusiasmo dei bambini e degli adolescenti per il concorso di idee dedicato al progetto “No Dipendenze” è stato travolgente, al punto che la giuria ha faticato davvero tanto per proclamare i vincitori.

Dal racconto scritto e interpretato sul palco da Gianluca Medas dal titolo “La Storia di Tablet”, i bambini delle scuole primarie hanno partecipato al primo concorso di idee creando un elaborato sul tema, suggerendo come gli abitanti della città omonima debbano vivere meglio con la tecnologia al servizio delle persone.

Ebbene, tra gli oltre 3000 elaborati arrivati da tutta la Sardegna, e tutti di altissima qualità anche in relazione al delicato tema affrontato, sono stati premiati col montepremi totale di 4000 euro, suddiviso per tutti i vincitori, e la somma sarà destinata all’acquisto di materiale didattico.

Alla fine di questa fase del progetto i vincitori sono: Ex aequo in provincia di Nuoro, la scuola Primaria Bernardini di Siniscola plesso di La caletta classe 5 sez.A, e la 4 D di Gavoi, con motivazione “per aver centrato l’argomento, in una tecnica ricca di dettagli che nella sua semplicità sono riusciti a curare bene i particolari.

Premio Ex aequo anche in Ogliastra, vinto dalla scuola primaria di Ilbono (“centrato l’argomento e semplicità comunicativa”, le motivazioni), e la 4 classe della Scuola Primaria di Santa Maria Navarrese (“centrato il tema , con tecnica ordine fantasia ed estro, arricchita da frasi attinenti al tema”).

Anche nella provincia di Cagliari la giuria ha faticato non poco per decidere i vincitori, poiché l’insieme dei lavori messi a confronto hanno mostrato l’impegno dei bambini e delle classi che hanno affrontato l’argomento richiesto dal concorso con serietà ed entusiasmo, elaborando strategie narrative differenti fra loro di grande interesse sia dal punto di vista della forma che della sostanza.

Tutti i lavori delle scuole di Simaxis, di Ales,di Oristano e Cagliari, quelle vincitrici, hanno mostrato peculiarità nello stile e nella proposta drammaturgica che hanno confermato l’importanza, all’interno della formazione didattica degli alunni, dell’utilizzazione della scrittura collettiva e della narrazione open free per abituare la mente dei bambini alle attività creative di rete nella realizzazione di contenuti, che costituiscono il primo passo verso la realizzazione di una nuova forma di democrazia condivisa e partecipata.

Dopo lunghe indecisioni è stata premiata la quarta A della scuola primaria di Ales per l’interessante proposta di un Codice poetico come risposta all’abuso di tecnologia nella vita reale. La poesia e le filastrocche come elaborazione di una nuova modernità che denuncia le dipendenze senza demonizzare gli strumenti della modernità sottolineando attraverso una serie di componimenti in rima gli abusi della tecnologia vissuta come sostituzione della vita reale che caratterizzano l’immaginaria vita della città di Tablet ma anche la vita quotidiana dei bambini e degli adulti nella quale sempre di più si sta assistendo alla crescita di una nuova e letale dipendenza nei confronti della tecnologia.

Ex aequo la classe 5 A del plesso I.C. di Simaxis – Villaurbana che nell’elaborato, composto collettivamente dai bambini della classe, fanno emergere sia la tecnica di costruzione del lavoro, realizzato attraverso la

scrittura collettiva, sia il tipo di narrazione “open free” della favola di Tablet che nel lavoro dei bambini trova nei valori della democrazia quelle risposte per un cambiamento di attitudine rispetto alla modernità.

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