Sono parole di fuoco quelle pronunciate ieri sera, a caldo, subito dopo l’approvazione da parte della Giunta Solinas della legge 107, meglio nota come “Legge Staff“, da Desirè Manca, capogruppo del Movimento Cinque stelle in Consiglio Regionale che aggiunge: «Ci ho provato, tutta la Minoranza ci ha provato, con tutti gli strumenti a disposizione, a far cambiare idea al Presidente della Regione sulla legge che regalerà più di sei milioni di euro di soldi dei sardi alle nomine fiduciarie degli amici del presidente Solinas». Esordisce così il Consigliere pentastellato in un video messaggio pubblicato sui social che aggiunge: «Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Partito Sardo d’Azione, UDC Cambiamo, Gruppo misto, Riformatori e Italia Viva hanno detto si alla creazione di più di 100 poltrone di fortunati amici del Presidente. Sono stati due mesi difficilissimi, che ci ha visto impegnati quasi ogni giorno per tentare di bloccare questa legge vergognosa, questa oscenità. Abbiamo provato a riportare l’attenzione dei partiti di Maggioranza sui temi importanti per la nostra Isola: solo nel 2020 hanno chiuso più di 390 mila aziende e più del 46% delle attività produttive; nell’anno di pandemia sono stati promessi 22milioni di euro per abbattere le liste d’attesa ma non si sa che fine abbiano fatto questi soldi mentre le liste continuano a essere insostenibili, per oncologici, diabetici ecc. Di tutto questo non si è parlato, tutte le attenzioni erano per questa legge. Per due mesi non si è parlato dei disabili che attendono l’erogazione della legge 20 e della 162 leggi di settore che avrebbero permesso di pagare le terapie per i propri figli, magari autistici; non si è parlato del rilancio dell’economia sarda, di lavoro, non si è parlato dei progetti innovativi per la regione, che avrebbero potuto portare cambiamenti significativi per tutti, perdendo un treno che non passerà più, un treno che avrebbe potuto apportare cambiamenti significativi anche alla sanità, pensiamo a ospedali eccellenza, come quello di Nuoro e Oristano, dove è rimasto solo l’involucro contenete il nulla. Una discussione con la quale abbiamo tentato di far ragionare la Maggioranza su questa legge inaccettabile, con la quale il Presidente acquisirà potere di vita e di morte sulle persone che lui stesso nominerà tra i suoi amici, i quali dovranno fare esattamente ciò che lui chiederà se no potranno essere destituiti dell’incarico. In questi due mesi, lo stesso promotore di questa legge non ha avuto il coraggio di presenziare alle discussioni, se non una volta, in cui la Maggioranza si stava sgretolando per tentare di tenerla compatta. Ricordiamo questa pagina di storia che oggi è stata scritta dai partiti che governano. La vergogna non ha fine».
Ecco il video integrale di Desirè Manca:
