Progetto per Nuoro affida la petizione con quasi 4mila firme al Prefetto per salvare la Sanità Nuorese

Sonia

Progetto per Nuoro affida la petizione con quasi 4mila firme al Prefetto per salvare la Sanità Nuorese

martedì 02 Febbraio 2021 - 17:56
Progetto per Nuoro affida la petizione con quasi 4mila firme al Prefetto per salvare la Sanità Nuorese

Lisetta Bidoni (foto S.Meloni)

“Progetto per Nuoro”, raccogliendo gli appelli delle associazioni dei malati, dei movimenti per la tutela della salute e dei cittadini, ha promosso una raccolta di firme per la difesa della sanità nuorese.

Nell’arco di nove giorni, 3903 cittadini ( 2431 di Nuoro e 1472 dei comuni viciniori) hanno apposto la propria firma sul documento come segno tangibile di indignazione, di rabbia, di protesta nei confronti di un sistema che non garantisce i livelli essenziali di assistenza ( prestazioni e servizi) previsti dalle norme.

Sono state raccolte le testimonianze di centinaia e centinaia di pazienti che sono e si sentono abbandonati e che non hanno ricevuto dal servizio sanitario le cure e l’assistenza di cui hanno bisogno e diritto.

Progetto per Nuoro, avvalendosi del contributo determinante degli operatori sanitari che operano all’interno dell’Ospedale San Francesco e nel territorio, ha elaborato un documento sullo stato dei servizi sanitari nella Provincia di Nuoro, evidenziando criticità, disfunzioni, timori e preoccupazioni con l’indicazione degli interventi necessari per garantire la salute ed una assistenza sanitaria pubblica di qualità.

Oggi 2 febbraio c.a. una nostra delegazione ( Lisetta Bidoni, Rosa Maria Caliandro, Elena Zidda) , al quale hanno preso parte anche i segretari Generali della CGIL, CISL e Uil pensionati, hanno incontrato il Prefetto dr. Luca Rotondi.

Nel corso del colloquio, durato circa 75 minuti, è stata illustrata la grave e drammatica situazione in cui versa la sanità nuorese, le criticità dell’assistenza territoriale e dell’ospedale San Francesco: carenza di medici, di infermieri, di OOSS , blocco dei concorsi e delle assunzioni, chiusura di diversi reparti, riduzione delle attività ( ricoveri e prestazioni ambulatoriali) , riduzione o sospensione di diversi servizi, carenze dell’assistenza domiciliare. È stato in particolare evidenziato il disagio e la disperazione dei pazienti e dei familiari, dei tanti costretti a faticosi e dispendiosi viaggi verso altri presidi sanitari o la sanità privata, che rischiano di esplodere e tradursi in dure manifestazioni di piazza.

Il dr. Luca Rotondi ha ascoltato con estrema attenzione, mostrando grande sensibilità e capacità di recepire la drammaticità della situazione sanitaria e sociale, cogliendo l’urgenza di interventi in grado di dare, nell’immediato e a lunga scadenza, risposte adeguate ai bisogni di un territorio caratterizzato da basso indice demografico, da un sistema orografico e viario debole, da fenomeni di abbandono e spopolamento.

A fine incontro è stato consegnato un documento sullo stato dei servizi sanitari nella provincia di Nuoro con allegato le 3903 firme raccolte, di cittadini residenti a Nuoro o nei Comuni limitrofi, che sarà inoltrata dal signor Prefetto ai vertici della Regione Sardegna e del Governo Nazionale accompagnata da una sua relazione sullo situazione di emergenza sanitaria e sociale in Provincia di Nuoro e le relative sollecitazioni perché si ponga fine allo stato di emergenza.

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