“Progetto per Nuoro”, raccogliendo gli appelli delle associazioni dei malati, dei movimenti per la tutela della salute e dei cittadini, ha promosso una raccolta di firme per la difesa della sanità nuorese.
Nell’arco di nove giorni, 3903 cittadini ( 2431 di Nuoro e 1472 dei comuni viciniori) hanno apposto la propria firma sul documento come segno tangibile di indignazione, di rabbia, di protesta nei confronti di un sistema che non garantisce i livelli essenziali di assistenza ( prestazioni e servizi) previsti dalle norme.
Sono state raccolte le testimonianze di centinaia e centinaia di pazienti che sono e si sentono abbandonati e che non hanno ricevuto dal servizio sanitario le cure e l’assistenza di cui hanno bisogno e diritto.
Progetto per Nuoro, avvalendosi del contributo determinante degli operatori sanitari che operano all’interno dell’Ospedale San Francesco e nel territorio, ha elaborato un documento sullo stato dei servizi sanitari nella Provincia di Nuoro, evidenziando criticità, disfunzioni, timori e preoccupazioni con l’indicazione degli interventi necessari per garantire la salute ed una assistenza sanitaria pubblica di qualità.
Oggi 2 febbraio c.a. una nostra delegazione ( Lisetta Bidoni, Rosa Maria Caliandro, Elena Zidda) , al quale hanno preso parte anche i segretari Generali della CGIL, CISL e Uil pensionati, hanno incontrato il Prefetto dr. Luca Rotondi.
Nel corso del colloquio, durato circa 75 minuti, è stata illustrata la grave e drammatica situazione in cui versa la sanità nuorese, le criticità dell’assistenza territoriale e dell’ospedale San Francesco: carenza di medici, di infermieri, di OOSS , blocco dei concorsi e delle assunzioni, chiusura di diversi reparti, riduzione delle attività ( ricoveri e prestazioni ambulatoriali) , riduzione o sospensione di diversi servizi, carenze dell’assistenza domiciliare. È stato in particolare evidenziato il disagio e la disperazione dei pazienti e dei familiari, dei tanti costretti a faticosi e dispendiosi viaggi verso altri presidi sanitari o la sanità privata, che rischiano di esplodere e tradursi in dure manifestazioni di piazza.
Il dr. Luca Rotondi ha ascoltato con estrema attenzione, mostrando grande sensibilità e capacità di recepire la drammaticità della situazione sanitaria e sociale, cogliendo l’urgenza di interventi in grado di dare, nell’immediato e a lunga scadenza, risposte adeguate ai bisogni di un territorio caratterizzato da basso indice demografico, da un sistema orografico e viario debole, da fenomeni di abbandono e spopolamento.
A fine incontro è stato consegnato un documento sullo stato dei servizi sanitari nella provincia di Nuoro con allegato le 3903 firme raccolte, di cittadini residenti a Nuoro o nei Comuni limitrofi, che sarà inoltrata dal signor Prefetto ai vertici della Regione Sardegna e del Governo Nazionale accompagnata da una sua relazione sullo situazione di emergenza sanitaria e sociale in Provincia di Nuoro e le relative sollecitazioni perché si ponga fine allo stato di emergenza.