Con una delibera di giunta presentata e approvata questa mattina, l’amministrazione comunale di Nuoro parteciperà al bando “fermenti in comune”, promosso dalla presidenza del consiglio dei ministri e da ANCI.

L’amministrazione comunale, attraverso una proposta progettuale denominata “Bentornata Grazia. I giovani tra tradizione ed innovazione”, punta sui giovani e sul loro inserimento nelle imprese culturali attraverso un percorso in 4 step.

Il primo è il living lab e training program: attraverso 180 ore divise in 5 laboratori si punta a incrementare le capacità trasversali quali il pensiero critico e la capacità di risoluzione dei problemi favorendo il senso di appartenenza verso la propria comunità. La seconda azione è rappresentata dagli Open Space Technology, da effettuarsi in gradi spazi aperti, che serviranno per stimolare confronto e partecipazione. I risultati dell’OST sono la base per i passi successivi che sono i percorsi esperienziali e l’accompagnamento alla creazione di impresa.

I percorsi esperienziali sono rappresentati da stage di 4 mesi presso le imprese che si occuperanno della realizzazione degli eventi per la celebrazione dei 150 anni di Grazia Deledda.

L’azione 4, definita “Incubatore per l’impresa culturale del nuorese” si pone in continuità con le azioni precedenti: le capacità e le competenze maturate vengono messe a frutto attraverso un percorso di accompagnamento e supporto mirato a sviluppare la cultura d’impresa e alla creazione di un’idea imprenditoriale.

Il Comune di Nuoro è capofila del partenariato in cui figura anche la cooperativa LARISO che metterà al servizio del progetto le sue competenze professionali.

Una proposta progettuale che ben si inserisce nelle attività previste per il 150° anniversario della nascita di Grazia Deledda: nel nome della nostra concittadina più illustre, l’amministrazione investe sui giovani del territorio affinché possano un giorno diventare i degni eredi e prosecutori della grande produzione culturale dell’Atene Sarda.

Il progetto presentato dall’assessora ai Servizi Sociali e Politiche Giovanili Fausta Moroni punta ad intercettare un finanziamento di 120.000 euro, il massimo previsto per un comune delle dimensioni del capoluogo barbaricino, a cui verrà aggiunta una quota di cofinanziamento comunale pari a 35.000 euro.