Evangelista (M5s) fa il punto sull’impegno del governo Conte nella Sanità fino all’arrivo del Covid-19

Salvatore

Evangelista (M5s) fa il punto sull’impegno del governo Conte nella Sanità fino all’arrivo del Covid-19

lunedì 28 Dicembre 2020 - 08:42
Evangelista (M5s) fa il punto sull’impegno del governo Conte nella Sanità fino all’arrivo del Covid-19

Il senatore Elvira Lucia Evangelista

Con l’arrivo in Italia (APPROFONDISCI) del vaccino Pfizer per combattere il Covid-19 e la somministrazione delle prime dosi anche in Sardegna (APPROFONDISCI) il senatore del M5s Elvira Lucia Evangelista fa il punto sugli investimenti portati avanti nel corso della propria legislatura dal governo Conte.

“Si tratta di interventi per la Sanità del tutto nuovi – scrive Evangelista in una nota – che sono iniziati da parte del governo prima dell’emergenza pandemica fino ad arrivare a stanziare ben oltre 12 miliardi. In sintesi, con la manovra del 2019 c’è stato l’abbattimento delle liste di attesa, l’incremento del finanziamento del Fondo sanitario nazionale riproposto anche per gli anni 2020 e 2021, di quello per l’ammodernamento e la ristrutturazione degli ospedali, nonché l’incremento delle borse di studio in medicina generale e specialistica oltre all’abolizione del superticket e lo stanziamento di due miliardi per l’ammodernamento tecnologico ed ulteriori 3 milioni di euro investiti sulla programmazione“.

“L’arrivo del Covid 19 ha imposto l’adozione di provvedimenti straordinari resi necessari per far fronte alle gravi insufficienze del sistema  sanitario per anni depotenziato da una scelta politica miope ed incurante dell’importanza di garantire l’accesso alle prestazioni sanitarie pubbliche, così il decreto Cura Italia ha stanziato 1,4 miliardi per l’assunzione di oltre 4.900 medici, 11.000 infermieri e 5.000 operatori socio-sanitari. Col Decreto Rilancio sono stati stanziati 3,250 miliardi per istituire le USCA e l’infermiere di famiglia; altre risorse pari ad oltre 4 miliardi dal decreto di agosto e dalla Legge di Bilancio consentiranno per il 2021 l’assunzione a tempo determinato di 30.000 tra medici ed infermieri, oltre la costituzione di un fondo per l’acquisto dei vaccini e per le altre esigenze legate al Covid-19.

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