L’a UIL territoriale scrive una lettera all’assessore alla Sanità regionale Mario Nieddu per capire quando sarà attuato concretamente  il potenziamento del personale medico sanitario all’ospedale di Nuoro.

«Dopo la consegna di un ventilatore polmonare da parte di imprenditori e la costituzione  dell’associazione di volontariato no profit, denominata, “Unita’ Mobile di Mutuo Soccorso”

 al fine di sostenere ed assistere i pazienti e le loro famiglie colpite dal Covid; questo sindacato si domanda se a tale impegno sociale, corrispondano da parte di codesto assessorato, provvedimenti di uguale merito… non sembra però che sia cosi!».

«Rammarica e non poco, il fatto che siano state date, rispetto alle necessarie assunzioni del personale per l’Ospedale San Francesco di Nuoro, risposte insufficienti, ancora non si capisce se questa O.S. riuscirà, prima o poi, ad ottenere per i propri iscritti e per i dipendenti simpatizzanti, il rispetto dei giusti carichi di lavoro, la reale applicazione del diritto alle ferie, ai riposi necessari per non crollare; se otterrà le risposte necessarie per capire che si sta realmente provvedendo per l’ottenimento delle figure professionali mancanti; invero, il suo silenzio  è piuttosto eloquente per un governo della situazione, a dir poco inefficace» dicono Raffaella Murgia e Franco Licheri i segretari territoriali e concludono: «Al riguardo è emblematica la situazione dei dati sbagliati sulla positività e sui decessi covid, che la ASSL Nuorese ha fornito nello scorso periodo, che hanno di conseguenza determinato errate valutazioni sul reale andamento della pandemia, nel nostro territorio, di fatto vanificando le misure adottate per il suo contenimento».

«Il Sindacato richiama, interpella, ma sembra che questo non turbi affatto il suo operato, visto che l’azione del suo assessorato è protesa a divulgare messaggi rassicuranti, sul contenimento della diffusione pandemica. Ormai è diventato un tormentone il ….”tutto è sotto controllo”».