Covid: nel Nuorese arriva un ambulatorio mobile per assistere i pazienti a casa

Sonia

Covid: nel Nuorese arriva un ambulatorio mobile per assistere i pazienti a casa

sabato 12 Dicembre 2020 - 13:18
Covid: nel Nuorese arriva un ambulatorio mobile per assistere i pazienti a casa

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Con l’aumento esponenziale di contagi da nuovo coronavirus aumenta nei cittadini la richiesta di prestazioni sanitarie adeguate, sia a livello ospedaliero che territoriale. Molti malati possono essere curati a casa se seguiti da una equipe medica e infermieristica competente. In quest’ottica un gruppo di professionisti, ha deciso di creare una associazione di Mutuo Soccorso che, attraverso un ambulatorio/laboratorio mobile, dotato di strumentazione diagnostica portatile di alto livello tecnologico, assista i malati a domicilio in tutta la provincia di Nuoro. L’UMMS, Unità Mobile di Mutuo Soccorso, così è stata denominata, nasce a Nuoro come associazione di volontariato non profit, con l’intento di supportare a domicilio tutti i pazienti colpiti da COVID-19 a titolo completamente gratuito, ad integrazione e sostegno dell’operato delle istituzioni.

L’associazione è stata intitolata alla signora Maria Teresa Sanna Cabras di Torpè, vittima del coronavirus ai primi di ottobre e madre del Dottor Antonello Domenico Cabras – Responsabile della Struttura Semplice di Ematopatologia della Fondazione IRCCS, Istituto Nazionale dei Tumori di Milano – fra i promotori dell’iniziativa, nata dalla buona volontà di un gruppo di professionisti nuoresi, sia sanitari che di altre discipline, animati da spirito di solidarietà e desiderosi di portare aiuto ai malati Covid a domicilio.

Componenti dell’associazione.  Presidente della neonata UMMS è il farmacista nuorese Angelo Arcadu, vice Presidente è la dottoressa Loredana Ruiu, il dottor Cabras ne è invece Presidente Onorario. Le squadre di intervento saranno composte per ora da 9 professionisti tra medici operativi a domicilio, medici consulenti e infermieri, che assisteranno i pazienti Covid nelle loro case, nella speranza che altri professionisti sanitari volontari si aggiungano al gruppo originario e poter così coprire fasce sempre più ampie di territorio.

Strumentazione Diagnostica. L’UMMS ha già ricevuto numerose donazioni tra cui un’ambulanza donata dall’Associazione Nazionale Azione Sociale (Anas), in fase di revisione meccanica e di carrozzeria, che sarà dotata di strumentazioni diagnostiche avanzate tra cui un ecografo palmare di ultima generazione per la valutazione precoce delle polmoniti interstiziali caratteristiche delle forme gravi di COVID19: secondo uno studio delle Molinette di Torino, l’ecografia ha permesso di individuare correttamente il 20% di casi di polmonite interstiziale quando il primo tampone nasofaringeo era ancora negativo. L’ambulanza avrà inoltre in dotazione un analizzatore ematico palmare in grado di fornire in pochi minuti risultati diagnostici con la stessa precisione di un laboratorio, tra cui emogasanalisi, marcatori cardiaci, ematochimici, ematologici e della coagulazione e un elettrocardiografo tascabile collegato a una app sullo smartphone in grado di memorizzare un ECG in 30 secondi. Alla tecnologia medicale palmare si associa un approccio clinico e diagnostico basato sulla letteratura scientifica della malattia. I risultati delle ecografie, degli Ecg e gli esami ematici, potranno essere valutati in tempo reale in via telematica da specialisti cardiologi, pneumologi, diabetologi ecc., disponibili ad offrire la propria consulenza.

«Siamo all’apice della pandemia da coronavirus e le strutture pubbliche stanno andando in affanno per l’esorbitante richiesta di prestazioni assistenziali – ha spiegato il Presidente Onorario dell’associazione Antonello Cabras – Ci è sembrato doveroso metterci a disposizione per integrare e supportare le strutture pubbliche, diventando promotori di un progetto quasi pioneristico nell’ambito del COVID19, che prevede di portare assistenza domiciliare ai pazienti con una equipe medica e infermieristica qualificata e con strumentazione avanzata, esigenza molto sentita in tutto il territorio nazionale. Ho personalmente avuto modo di partecipare con i colleghi all’attività assistenziale domiciliare, toccando con mano la bellezza etica del nostro operato, amplificata emotivamente per quanto mi riguarda, da un recente trascorso familiare tragico con questa malattia. Soprattutto in questa fase abbiamo bisogno però di essere pratici e concreti, sono importanti le donazioni e il coinvolgimento di altri colleghi qualificati e disponibili a dare una mano in questa opera meritoria».

Donazioni importanti sono arrivate o stanno per arrivare da associazioni, da imprenditori privati e da cittadini del territorio, finalizzate all’acquisto della strumentazione medica indispensabile. In queste ore si lavora freneticamente per attrezzare l’ambulanza donata e renderla operativa il prima possibile.

«Nell’attesa che l’ambulatorio mobile sia operativo e vista l’urgenza di alcune situazioni cliniche, i nostri medici e infermieri hanno iniziato a lavorare nel territorio con mezzi propri e a proprie spese – ha aggiunto il Presidente Angelo Arcadu – L’aspetto economico è fondamentale per poter acquistare i DPI e tutto il necessario per essere pienamente operativi. Serve la disponibilità di professionisti perché si possano raggiungere tutte le persone che hanno bisogno. Noi ce la stiamo mettendo tutta per salvare quante più vite possibili e perché nessuno si senta abbandonato».

“Abbiamo messo a disposizione di un progetto sperimentale meritevole una ambulanza, e lo abbiamo fatto con grande piacere. E’ un progetto che non si va a sostituire al servizio pubblico ma lo supporta e lo rafforza in un momento drammatico: ora c’è bisogno di rimboccarsi le maniche e ognuno deve fare la sua parte”.

I promotori dell’associazione. Antonello Domenico Cabras, Luigi Benedetto Arru, Angelo Arcadu, Salvatore Sanna, Anna Maria Carta, Gianfranco Lau, Paolo Ledda, Luigi Manca, Angelo Palmas, Loredana Ruiu, Claudio Cugusi, Mondino Deiara, Giovanna Fancello e Ersilia Boi.

CODICE IBAN DELL’ASSOCIAZIONE: IT67N0101517300000070749808
INDIRIZZO MAIL: in attesa che si istituisca un numero verde, l’indirizzo mail dell’associazione è umms.odv@gmail.com

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