Caos Covid in Sardegna. L’assessore alla Sanità Nieddu caccia la troupe di La 7

Nella puntata di Piazza Pulita andata in onda ieri sera su La 7, l’inchiesta sulla sanità in Sardegna si è focalizzata su Cagliari mentre la parte relativa alla protesta degli oncologici e del caos ambulanze al San Francesco di Nuoro, condotta dalla giornalista Chiara Proietti, per ora è in stand by ma sarà trasmessa in seguito.

A Cagliari, invece, il giornalista Max Andreetta ha raccontato una Sardegna che da Covid free è stata travolta nella seconda ondata della pandemia, priva di piano strutturale fino a pochi giorni fa, in cui i posti letto in terapia intensiva sono nettamente inferiori a quelli indicati nel report di Arcuri.

L’assessore alla Sanità Mario Nieddu intervistato da La7

Su tutti questi argomenti sono state chieste delucidazioni all’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu: dopo aver sentito i diretti interessati, e aver visto con i propri occhi e mostrato con le telecamere, Andreetta ha precisato all’assessore che i tamponi stanno arrivando ai laboratori all’interno di sacchi della spazzatura, che i pronti soccorso sono privi di percorsi di sicurezza, ad esempio all’ospedale Marino, l’ultima struttura allestita per questa tipologia di malati.

Il discorso si è poi spostato sulle Terapie intensive. Il giornalista ha riferito che negli ospedali sardi ci sono complessivamente 150 posti letto di terapia intensiva rispetto ai 175 previsti dal piano sanitario nazionale e che, in otto mesi sono stati creati soltanto 15 posti letto. A questo punto l’assessore Nieddu, già visibilmente alterato, dopo aver precisato che i posti letto venivano creati in base alle esigenze, che questi sono stati predisposti e pronti ad essere attivati in caso di necessità, trovatosi alle strette e dopo aver definito il giornalista “burocrate”, ha messo la troupe alla porta chiamando la sicurezza.

© Tutti i diritti risservati

Share
Published by
Sonia