Elezioni. In Sardegna prevale l’astensionismo

Salvatore

Elezioni. In Sardegna prevale l’astensionismo

domenica 25 Ottobre 2020 - 21:00
Elezioni. In Sardegna prevale l’astensionismo

Comunali 2020 (foto S.Novellu)

Si sono messi in fila, rispettando il distanziamento e rigorosamente con la mascherina sul viso, gli elettori sardi che oggi, dalle 7, si sono recati nelle scuole dei 156 Comuni al voto, per questa tornata elettorale in piena pandemia, con numeri di contagi nell’isola mai così altri da marzo (oggi il bollettino registra sette vittime e 195 nuovi contagi).

Nuoro è l’unico capoluogo di provincia al voto; altri tre sono i Comuni con più di 15mila abitanti dove è previsto l’eventuale turno di ballottagio tra due settimane: Quartu Sant’Elena, Porto Torres e Sestu. E proprio a Quartu, terza città della Sardegna per numero di abitanti al confine con Cagliari, si sono registrate numerose defezioni tra presidenti di seggio e scrutatori. Un problema che ha interessato anche altri Comuni, come era previsto. Sono stati rimpiazzati da altrettanti sostituti scelti in base alle domande presentate. Elezioni con lo spettro del Covid, dunque, e un’affluenza che si preannuncia bassa, anche se il dato delle ore 12 – 16,3% complessivo, con il 18% a Nuoro – non ha fatto registrare un crollo.

A Nuoro, tra l’altro, è consentito il voto domiciliare per gli elettori risultati positivi al Coronavirus, in quarantena o in isolamento fiduciario. Il problema della bassa affluenza riguarda principalmente i 48 Comuni nei quali è stata presentata un’unica lista: l’avversario da battere è il quorum del 50% più uno degli aventi diritto. Se non si dovesse raggiungere, ci sarà il commissariamento.

Una possibilità che è già realtà in quattro Comuni, tre del Nuorese – Talana, Belvì e Sorgono – e uno dell’Oristanese – Seneghe – dove un mese fa non è stata presentata nessuna lista. Ma un sindaco eletto c’è già. A Escolca, nella Provincia del Sud Sardegna, dove il quorum è già stato raggiunto ed è stato confermato l’uscente Eugenio Lai, che è anche consigliere regionale di Leu.

Si vota anche domani, dalle 7 alle 15. Poi inizierà subito lo spoglio. A Nuoro corrono in sette: il sindaco uscente Andrea Soddu, Pietro Sanna per il centrodestra, Carlo Prevosto, vincitore delle primarie del centrosinistra, Alessandro Murgia del Movimento 5 stelle, lo scrittore Ciriaco Offeddu, sostenuto da tre liste civiche, l’avvocato Francesco Guccini da quattro liste e l’ex sindacalista della Cgil Lisetta Bidoni da tre.

A Quartu Sant’Elena si affrontano Christian Stevelli (centrodestra), Francesco Piludu (centrosinistra), Guido Sbandi (M5S), Francesco Pandolfi (civica), Alberto Grimaldi (civica) e Graziano Milia, già sindaco per due mandati e ora al comando di un cartello di civiche. A Sestu l’uscente Paola Secci (Riformatori Sardi) se la vedrà con Valentina Meloni (Pd e tre civiche) e con Aldo Pili, già sindaco, alla guida di due liste civiche.

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