Con il Consorzio Industriale di Macomer sotto commissario da 12 anni le nutrite schiere di operai che vi si recavano tutti i giorni è oramai un lontano ricordo. Del Consorzio Industriale si è parlato in Consiglio Comunale su iniziativa del sindaco Antonio Succu. Il primo cittadino ha reso noto che in un’ ultima conferenza di servizio alla Regione si è avuta notizia della richiesta di nuovi impianti fotovoltaici.
L’argomento era già stato oggetto di discussione in consiglio con un primo diniego. L’ufficio tecnico ha dovuto invece esprimere parere positivo ad opera dei legali delle aziende che li proponevano. Secondo Succu preoccupa la prospettiva dell’implemento delle aree destinate al fotovoltaico, mentre il Commissario del Consorzio amplia le zone destinate a questo tipo di industria.
Aree, sempre secondo Succu, destinate ad insediamenti produttivi e non, invece, speculativi che, oltretutto, avrebbero risvolti paesaggistici importanti. No quindi al consumo di territorio che non comporti attività produttive. Oltretutto, continua Succu, non influiscono per niente sui costi dell’energia delle imprese locali. Fin qui in Consiglio Comunale. In seguito il capogruppo di Maggioranza, Gian Franco Congiu, ha ricordato una nota che, a suo tempo, quando era consigliere regionale, aveva inviato all’allora assessore regionale all’industria Maria Grazia Piras. Con questa chiedeva di accelerare il processo di liquidazione della ZIR con il conseguente passaggio di questa agli enti locali. Secondo, di rimuovere gli ostacoli regolamentari alla libera circolazione delle aree e dei capannoni. In particolare in base alla nota di Congiu, l’abolizione della norma secondo cui, qualora una azienda volesse vendere a terzi il proprio immobile o area, deve liquidare al Consorzio una somma calcolata sulla differenza di valore maturato tra il momento dell’assegnazione dell’area o immobile ed il valore al momento della vendita. La conseguenza per il capogruppo di Maggioranza è che spesso sono importi significativi e i capannoni desolatamente vuoti. Sul tema, in mancanza del gruppo di opposizione più numeroso, dimessosi in massa, e l’assenza oramai cronica del rappresentante di 5 stelle, interviene il circolo politico “Forum per la Rinascita”. Secondo quest’ultimo la decisione della Maggioranza di opporsi alla realizzazione di centrali fotovoltaiche è una decisione inadeguata . Il Comune infatti, secondo il Forum, si sta così opponendo ad un investimento di 35 milioni di euro, totalmente privati, con una ricaduta su Consorzio Industriale di 5 milioni, che avrebbero, per l’economia locale, un notevole vantaggio, oltretutto in un settore, quello delle energie rinnovabili, individuate come uno dei maggiori assi di sviluppo per i prossimi 30 anni. Tuttalpiù si può sottolineare, ancora secondo il Forum, che i lotti destinati a questi investimenti sono inadatti perché troppo vicini all’inceneritore, struttura che la giunta Succu, ha accettato senza riserve.
Pier Gavino Vacca
© Tutti i diritti riservati
