Il Consiglio comunale ha approvato l’acquisizione dell’ex albergo Esit di proprietà della Regione, sul Monte Ortobene, al prezzo simbolico di un euro. Un provvedimento che consentirà all’amministrazione comunale di attivare le procedure utili alla riqualificazione del Monte e l’attuazione degli obiettivi programmatici e strategici in materia di sviluppo turistico, con benefici sociali, economici e ambientali per la città. All’Opposizione sì è astenuto dal votare il provvedimento il consigliere dei Riformatori Paolo Fadda.
«L’ex albergo Esit e la sua riqualificazione sono argomento di discussione fin dagli anni Ottanta», ha dichiarato il sindaco e assessore al Patrimonio Andrea Soddu illustrando la delibera in Consiglio. «Non appena ci si è presentata l’occasione di acquisirlo senza costi, abbiamo colto l’occasione e oggi diventa realtà. Senza questo passaggio – ha continuato Soddu – il Comune non avrebbe potuto dare il via ad alcun futuro intervento, ora invece possiamo pensare a un progetto che preveda la valorizzazione dell’immobile in chiave di accoglienza turistica combinata con la salvaguardia ambientale prevista dalla ZPS in cui l’Ortobene ricade. Ma anche, perché no?, ospitare di nuovo a Nuoro anche la scuola alberghiera. Un progetto non escluderebbe l’altro e la città ne avrebbe solo da guadagnare».
Durante la seduta il Consiglio ha deliberato anche l’acquisizione, sempre alla cifra simbolica di un euro, di altri due beni immobili di proprietà regionale e anche questi in stato di abbandono. Si tratta di un terreno di circa 3500 metri quadri in via Ragazzi del ’99, a ridosso della scuola elementare di Monte Gurtei, e di un edificio che si affaccia sulla stessa strada. Per il primo l’amministrazione ha in animo la sua valorizzazione quale area verde a beneficio degli abitanti del quartiere. Per quanto riguarda l’edificio, oggi allo stato di rustico, l’intenzione è quella di completarlo finalizzando l’intervento alla costruzione di alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Nell’ambito del Piano di riqualificazione delle periferie, l’assemblea ha poi approvato l’acquisizione da privati di una parte dell’area dove sorge l’impianto sportivo della Solitudine, in assenza della quale non sarebbe stato possibile procedere all’affidamento dei lavori per il rifacimento del campo da calcio in erba sintetica e degli spazi circostanti che diventeranno luoghi di aggregazione per bambini, famiglie e anziani. Il bando per l’aggiudicazione dei lavori, con un base d’asta di 360mila euro, era stato pubblicato nel maggio scorso, tra le imprese che hanno partecipato alla gara ne sono state selezionate 15 che rispondevano ai requisiti previsti. Il prossimo 10 ottobre verrà selezionata l’azienda aggiudicataria.
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