In un solo giorno a Orune si registrano 24 positivi positivi da Covid 19 che fanno salire in paese il bilancio a 55 casi. Il sindaco Pietro Deiana, che aveva annunciato l’apertura delle scuole in totale sicurezza per gli studenti già sottoposti tutti a test sierologici compresi i pendolari (complessivamente sono 750 gli abitanti del paese sottoposti a test sierolgici e 150 a tampone per un totale di 900 su una popolazione di 2352 persone), dopo il picco dei contagi raggiunto ieri, decide di tornare sui suoi passi emettendo l’ordinanza che fa slittare il primo giorno di scuola per 150 studenti delle materne, elementari e superiori al 5 ottobre.
La Stessa decisione di non riaprire gli edifici scolastici oggi, è stata presa dal primo cittadino di Sedilo Salvatore Pes, che dopo i 28 positivi riscontrati in paese tra i quali anche il sacerdote ha deciso di rinviare l’apertura dell’istituto comprensivo al 28 settembre in attesa del completamento dei tamponi a tutti i giovani del paese. E ieri il sindaco di Sedilo dopo essersi consultato con il MIUR e il prefetto ha deciso di non far viaggiare nemmeno gli studenti pendolari negli istituti che si trovano fuori paese: il via libera è stato concesso solo a quelli già sottoposti ai controlli sieorolgici.
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Se fossimo stato in un’altra regione già avrebbero costituito la zona rossa. Fa bene De Luca