Conte. “I ragazzi tornano a scuola in piena sicurezza”

Sonia

Conte. “I ragazzi tornano a scuola in piena sicurezza”

mercoledì 09 Settembre 2020 - 17:51
Conte. “I ragazzi tornano a scuola in piena sicurezza”

Il premier Conte durante la conferenza

In queste ore, in conferenza stampa, il premier Conte ha fatto il punto sull’avvio del nuovo anno scolastico che ufficialmente riparte il 14 settembre con slittamenti a discrezione delle diverse regioni italiane.

«La scuola riparte con carenze e ritardi che sono strutturali e si trascinano di anno in anno, cui quest’anno si aggiungono le difficoltà del COVID-19. Questo comporterà uno sforzo maggiore da parte del governo in primis, ma anche studenti, delle famiglie e degli stessi insegnanti. Per ripartire, dunque, si rende necessario uno sforzo collettivo».

Sono state ricordare anche alcune delle misure di sicurezza fondamentali per il rientro e in particolare che gli orari di entrata e uscita potranno essere scaglionati ma resterà a discrezione degli istituti.  «Ci sarà qualche cambiamento, qualche nuova regola si aggiungerà rispetto a quelle consuete. Il rientro in classe è un rientro in piena sicurezza ed è e sarà il faro di questo governo. Potrà scattare nel peggiore dei casi una quarantena dell’intera classe: ci potranno essere difficoltà, ma invito a rispettare le regole e affrontare con fiducia questo anno. Quest’anno si torna a scuola, in presenza».

«Sulla scuola – ha detto Conte – abbiamo messo in campo un investimento di 7 miliardi: per la riapertura c’è un grande lavoro di squadra. Devo ringraziare i ministri Azzolina, Speranza, De Micheli, Boccia, ill commissario Arcuri, Borrelli e tutti i rappresentanti regioni e enti locali. Abbiamo conciliato sicurezza ed efficienza. Ci sarà un orario scaglionato per evitare assembramenti, questo lo decideranno i dirigenti scolastici, le scuole hanno già quantitativi sufficienti di gel e mascherine per affrontate i primi giorni. Abbiamo predisposto la consegna di 11 milioni di mascherine chirurgiche gratuite per studenti e personale».

La conferenza sulla riapertura della scuola

La conferenza sulla riapertura della scuola

Conte ha ricordato la gratuità delle mascherine, distribuite dal Governo alle scuole, e ha ribadito che ne saranno distribuite 11 milioni al giorno e che queste dovranno essere usate all’entrata e all’ingresso e potranno essere tolte una volta ai banchi, purché ci sia il distanziamento.

Il Premier è tornato, poi, sui nuovi banchi ricordando che l’Italia se ne è accaparrati 2 milioni e 400mila, con consegne già partite per i centri delle principali zone rosse, come Codogno, Alzano e Nembro e continueranno a essere spediti in queste settimane al resto delle scuole italiane che ne abbiano fatto richiesta.

Il ministro Roberto Speranza, ha ribadito che le valutazioni dei casi positivi all’interno degli istituti scolastici saranno valutati dalle aziende sanitarie locali. «Voglio ringraziare – ha detto – il personale del servizio sanitario nazionale per quello che hanno fatto nei mesi passati e per quello che faranno ora in questa nuova fase di relazione con le scuole. L’Italia è un grande Paese e lo ha dimostrato, ed io sono convinto che lo sarà anche in questo altro passaggio che è la riapertura della scuola”.

Il ministro dei trasporti Paola De Micheli ha chiarito le regole per il contenimento del virus all’interno dei mezzi pubblici dedicati agli studenti. “Per il trasporto locale abbiamo pensato ad un sistema di flussi complessi pensando anche a chi torna al lavoro. Ci sarà obbligo della mascherina chirurgica, il massimo del riempimento è all’80% e una riduzione dei posti in piedi. Dovranno esserci distributori di disinfettante e il personale dovrà verificare che la mascherina sia indossata”.

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