«No all’utilizzo della nuova struttura per la quarantena dei positivi al Covid. Vogliamo l’RSA per la quale era destinata». Dopo un primo momento in cui sembrava rassegnato, questa, in sintesi, la richiesta che il Sindaco di Macomer, Antonio Succu, ha rivolto all’assessore alla Sanità Mario Nieddu, con una lettera.
«Ancora una volta- scrive Succu- veniamo a conoscenza di notizie che riguardano la nostra Città dalla stampa e, sorvolando sulla correttezza istituzionale, vogliamo esprimere la nostra contrarietà a quanto deciso dalla Giunta Regionale con la delibera dell’8 maggio, al seguito della quale, in data 13 maggio, scrivemmo alla S.V. Senza, peraltro, ottenere nessuna risposta».
La lettera prosegue precisando che, in città, sino ad oggi, si è verificato un solo caso di Covid, ed anche nel circondario i numeri sono irrisori o addirittura inesistenti in alcuni paesi. Non si capisce, prosegue la missiva, perché si voglia aprire un centro per pazienti negativizzati o positivi asintomatici in un territorio pressoché immune.
«Quanto avvenuto recentemente nelle case di riposo- scrive ancora Succu ci insegna che mettere persone contagiose in ambiti ancora immuni o quasi, diventa un rischio potenziale per tutta la collettività».
Succu ricorda che l’apertura della RSA, prima ed unica nella provincia di Nuoro, è stata una battaglia del territorio durata anni, per un servizio indispensabile per gli anziani, malati cronici e persone non autosufficienti, che non si vorrebbe vedere vanificata.
Pier Gavino Vacca
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