Da tempo nessuno si occupa di curare e, soprattutto, annaffiare le aiuole del piazzale antistante la Cattedrale di Nuoro.
Gli alberi un minimo d’acqua riescono a trovarla in profondità ma le altre piante ornamentali sono ormai prossime a seccarsi e con esse il decoro dell’area, punto di attrazione dei pochi turisti che calcano le vie del Capoluogo barbaricino in questo difficile periodo oltre che meta quotidiana dei fedeli che si recano a messa.
Nuoro, giardino della Cattedrale in abbandono (foto S.Novellu)
Interpellati in proposito, i sacerdoti della Cattedrale spiegano che questo non è un ambito di propria competenza ma che il compito spetta al Comune il quale, dal canto suo, sembra disinteressarsene completamente.
Nuoro, giardino della Cattedrale in abbandono (foto S.Novellu)
Nel frattempo, mentre il destino delle piante ornamentali sembra segnato, si è persa un’altra occasione per rendere vivibile e attrattivo un angolo importante della città, non solo fulcro della vita religiosa ma anche crocevia dei principali percorsi turistici urbani, data la sua posizione baricentrica tra i poli museali (Museo del Costume, casa di Grazia Deledda, MAN e Spazio Ilisso) e le principali aree verdi (parco di Sant’Onofrio, la Solitudine e il Monte Ortobene).
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