«Il nostro presidio ospedaliero presenta continue criticità. Nonostante le ripetute richieste di potenziamento di vari reparti, la riapertura dell’ortopedia e le numerose interrogazioni in Consiglio Regionale, versiamo sempre in uno stato d’emergenza» lo scrive il consigliere regionale sullo stato di precarietà dell’ospedale di Nostra Signora della Mercede,

In particolare desta grande preoccupazione adesso in estate il un maggiore afflusso d’utenza nel nosocomio di Lanusei, la carenza di tamponi rapidi per l’identificazione del Coronavirus.

«Era stato garantito un potenziamento del nostro laboratorio di analisi, il cui ruolo è cruciale: la diagnosi rapida è necessaria per l’efficace funzionamento di tutti i reparti ospedalieri. Invece, la maggioranza dei tamponi viene inviata in altri presidi ospedalieri, come al San Francesco di Nuoro, allungando sensibilmente i tempi della diagnosi, con ripercussioni negative sulle attività dei nostri reparti. Per questi motivi, ho depositato un’Interrogazione urgente all’Assessore alla Sanità perché si dia conto di questa situazione e perché si trovi una rapida soluzione alle crescenti criticità».

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