Oggi vertice del COC per fare il punto sull’Emergenza idrica: «attendiamo la sostituzione dell’attuale condotta»

Salvatore

Oggi vertice del COC per fare il punto sull’Emergenza idrica: «attendiamo la sostituzione dell’attuale condotta»

giovedì 20 Agosto 2020 - 13:47
Oggi vertice del COC per fare il punto sull’Emergenza idrica: «attendiamo la sostituzione dell’attuale condotta»

La condotta di Janna 'e ferru

Questa mattina il sindaco di Nuoro Andrea Soddu ha riunito il COC, attivato il 13 agosto per fronteggiare l’emergenza idrica a Nuoro, con lo scopo di fare il punto della situazione relativamente al coordinamento generale.

In apertura il sindaco ha ringraziato tutte le funzioni di supporto del COC che hanno svolto le attività necessarie a far fronte alla criticità idrica. «Ringrazio le  associazioni di volontariato Croce Rossa Italiana, VAB, volontari Protezione Civile nuorese, Servizi sociali del Comune con la rete “AttiviSolidali”, Polizia Locale, È-Comune, che assieme a Forestas, Brigata Sassari, Carabinieri del Comando provinciale di Nuoro e Vigili del Fuoco si sono impegnati per garantire la distribuzione dell’acqua potabile ai cittadini e superare i numerosi ostacoli che si sono presentati. Ringrazio anche i nuoresi che hanno messo a disposizione i propri pozzi per garantire un minimo di approvvigionamento ai cittadini e i dipendenti di Abbanoa che hanno prestato il servizio autobotti per intere giornate».

Tra le azioni prioritarie per affrontare l’emergenza, il Comune di Nuoro ha prontamente messo in campo otto punti di raccolta dell’acqua attraverso il servizio delle autobotti di Abbanoa, Forestas, Vigili del Fuoco, ripartite nei punti nevralgici della città. A queste si sono aggiunte due autobotti della Brigata Sassari, una dei Carabinieri del Comando provinciale di Nuoro e alcune autobotti provenienti da vari comuni che hanno garantito il servizio di distribuzione dell’acqua agli abitanti.

Per rispondere in tempi rapidi alle esigenze della cittadinanza sono stati messi a disposizione due indirizzi e-mail e sei linee telefoniche: due gestite dalla rete “AttiviSolidali” per assicurare il servizio di distribuzione di acqua potabile a domicilio destinato alle persone fragili realmente impossibilitate a recarsi alle autobotti e quattro linee telefoniche gestite dalla Polizia locale per le fronteggiare le richieste urgenti.

Le chiamate pervenute nei tre giorni di emergenza sono state in totale 656 di cui 152 si sono trasformate in richieste di fornitura di acqua in favore di disabili e anziani. Il totale delle chiamate andate a buon fine sono 472 tra privati cittadini e tre strutture sanitarie non ospedaliere, ciò significa che l’89 % delle richieste dei cittadini sono state soddisfatte.

«L’emergenza idrica ha messo a dura prova tutti noi – continua il Sindaco – ma, grazie al lavoro sinergico, il Centro Operativo Comunale ha coordinato la situazione, dando prova di altissima professionalità e tenacia senza risparmio. Adesso attendiamo che i lavori di sostituzione dell’attuale condotta, inizialmente previsti per il prossimo anno, vengano eseguiti subito, così come da mia richiesta avanzata e ottenuta durante la riunione che si è svolta nella sede dell’Egas lo scorso 14 agosto».

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