Sono trascorsi ormai dieci giorni da quando un camion ha danneggiato il cavalcavia posto nel punto di accesso a Prato Sardo (APPROFONDISCI). Da allora questo risulta inagibile nella corsia soprastante. A terra ancora tutti i calcinacci rovinanti dopo l’impatto mentre nel punto di scontro, i ferri ancora penzolano paurosamente.

Nei giorni precedenti Ferragosto, il sindaco di Nuoro ha dato comunicazione di una serie di collaudi effettuati per valutare la tenuta statica dell’infrastruttura (APPROFONDISCI), ma nonostante tutto la viabilità è stata ripristinata per gli autoveicoli provenienti dalla 131 DCN e diretti in città, con una deviazione nella corsia non interessata dal danneggiamento.

Chi, invece, proviene da Prato Sardo ed è diretto in città è costretto a percorrere la circonvallazione attraverso la galleria e ad allungare a dismisura il proprio percorso, in qualche caso anche 10/15 km.

Nel video il cavalcavia danneggiato nell’incidente e le deviazioni al traffico (immagini S.Novellu)

Siamo in Italia per cui, fatta le legge, trovato l’inganno: in pochi in realtà seguono le indicazioni, preferendo fare una pericolosa inversione una volta usciti dalla zona industriale per evitare di percorrere inutilmente qualche chilometro di strada.

Per capire cosa si stia facendo per risolvere una situazione ormai insostenibile da giorni abbiamo interpellato il Comune di Nuoro, che si limita a rispondere: “Il Comune non ha competenze su quei lavori. Abbiamo sollecitato e ottenuto che venisse riaperto il traffico almeno in entrata e chiesto che i lavori necessari vengano svolti il prima possibile”: l’ANAS, invece, che ha la competenza di quell’importante tratto viario, dal canto suo, non ha fornito alcuna spiegazione in merito.

Stiamo a vedere se l’odore delle prossime elezioni che ormai si fa palpabile nell’aria, si rivelerà di qualche utilità nel trovare una soluzione in tempi rapidi.

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