È notizia di un minuto fa che Abbanoa sta provvedendo all’erogazione dell’acqua anche ai residenti e alle attività produttive del monte Ortobene.

Lo comunica l’assessore comunale  delegato Rachele Piras: «durante i sei giorni appena trascorsi, in cui i rubinetti sono rimasti a secco, abitazioni e attività commerciali sono state supportate con il servizio autobotte; in quelle case dove c’è poca pressione idrica anche adesso ci sono gli operai Forestas che stanno fornendo il proprio supporto».

Non la pensano così residenti e operatori che in questi giorni si sono sentiti abbandonati da Abbanoa e, soprattutto, dalle istituzioni.

«Con il Monte pieno di persone abbiamo dovuto provvedere noi a portare secchi d’acqua o chiamare i Vigili del Fuoco affinché provvedessero all’erogazione idrica attraverso una cisterna. La mia richiesta è stata fatta il 14 agosto e soddisfatta il giorno dopo in quanto i VVF avevano tutte le squadre impegnate in altre emergenze. MI auguro vivamente che oggi ci ridano l’acqua» dice un’operatrice.

«Al Monte, sesto giorno di siccità totale e nulla è dato sapere sui tempi di ritorno alla normalità: Ortobene volano del turismo… lasciamo perdere…» dice un residente.

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