La zona industriale di Pratosardo è dimenticata dalle istituzioni locali. La denuncia arriva dagli operatori del consorzio industriale con tante attività che stanno subendo innumerevoli disagi sia per la chiusura del cavalcavia e ora per l’emergenza idrica.
«Tagliata fuori dalla viabilità e ora anche senz’acqua da 5 giorni e le aziende allo stremo» dice il presidente Giampiero Pittorra.
Durante l’emergenza, infatti, nessuna autobotte e nessun punto di approvvigionamento idrico è stato previsto per la zona industriale cittadina dall’amministrazione Soddu.
Innumerevoli le richieste nei giorni dell’emergenza idrica da parte degli operatori e la risposta di Abbanoa sempre la stessa: «Non abbiamo disposizioni per Pratosardo».
«Intanto le cisterne delle attività produttive sono vuote e gli imprenditori sono disperati! Le Aziende e il Centro Commerciale sono costrette a far fronte da sole recuperando a proprie spese autobotti di fortuna. Il famigerato serbatoio di Pratosardo che Abbanoa a Settembre del 2019 aveva affermato pubblicamente aver messo in funzione dov’è? Queste non sono rotture impreviste sulla rete idrica ma rotture sistematiche ampiamente prevedibili e per tanto doveva essere messo in atto un adeguato piano d’emergenza che comprendesse anche noi» afferma Pittorra e prosegue: «questa zona non viene ricordata dal comune di Nuoro solo per battere cassa per pagare bollette, tasse e tanti gravi disservizi».
«In questa situazione molte aziende di Pratosardo resteranno chiuse, loro malgrado e per causa di forza maggiore, non potendo garantire agli utenti e ai propri dipendenti la salute pubblica sopratutto in regime di osservanza regole COVID. Dopo avere fatto una stima dei danni, valuteremo se intraprendere azioni legali contro Abbanoa SPA e contro chiunque abbia avuto responsabilità nelle gestione della crisi idrica» conclude il Presidente.
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