Un allevatore 42enne di Orani, Andrea Sedda, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Ottana per tentato omicidio nei confronti di un compaesano e collega 40enne.
Il Capitano della Compagnia di Ottana Massimo Meloni
I fatti risalirebbero al 15 marzo scorso, quando la vittima, secondo quanto ricostruito oggi al Comando provinciale in occasione della conferenza stampa, all’imbrunire della sera a bordo del proprio fuoristrada mentre stava rientrando dal proprio ovile a “Nurdole” in paese, attraverso una strada sterrata che costeggia la 131 DCN, è stato raggiunta da tre colpi di fucile a pallettoni: due hanno rimbalzato sul veicolo, il terzo, invece una volta forato il parabrezza, ha sfiorato di pochi centimetri l’uomo.
Dopo la denuncia, i Carabinieri hanno avviato da subito le indagini con accurati riscontri e sopralluoghi svolti sulla scena del crimine: attraverso l’utilizzo di meta ldetector, è stato possibile rinvenire e repertare un bossolo calibro 12 esploso nell’occasione.
Il 30 aprile scorso partono le perquisizioni da parte del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ottana, con il supporto dei militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna e delle loro unità cinofile, che portano all’arresto (attualmente ai domiciliari) di Angelo Sedda fratello di Andrea, con l’accusa di detenzione di armi clandestine.
Angelo Sedda è stato sorpreso dai Militari mentre portava via dall’azienda di famiglia per nasconderli nella vegetazione, due due fucili calibro 12, un semiautomatico ed un sovrapposto, con matricola abrasa: una delle due armi ,dalle analisi dei RIS, è risultata quella usata nel fallito agguato.
L’arresto di Andrea Sedda è stato convalidato dal G.I.P Dott.ssa Teresa Castagna del Tribunale di Nuoro, su richiesta del P.m. Dott. Giorgio Bocciarelli.
L’uomo attualmente si trova nel carcere di Bade ‘e Carros con l’accusa di tentato omicidio, detenzione e porto di arma clandestina nonché possesso illegale di munizioni.
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