Al Comune di Nuoro vengono negati 10 giorni di ferie, ad un Vigile urbano, colpevole di aver ritardato la domanda di soli due giorni». Lo denuncia il sindacato Uil – F. P. L. .

I due giorni di ritardo, inoltre, sono stati causati dal fatto che il dipendente comunale è stato impegnato nel far rientrare in Sardegna la figlia nel periodo dell’emergenza sanitaria da Covid.

I segretari del sindacato Franco Licheri e Raffaella Murgia sottolineano che il vigile per le ferie chieste ad agosto, può essere tranquillamente sostituito da un collega che ha già usufruito del periodo di riposo: «ma la difficoltà di concedere le stesse riguarda l’intero Comando della Polizia Locale a seguito di una grave carenza d’organico».

«Ciò che appare, a nostro parere, maggiormente mortificante è rappresentato dalle motivazioni poste alla base del diniego per il lavoratore che ha svolto con grande senso di responsabilità e pericolo di contagio estenuanti turni di presidio del territorio durante il Covid».

Il Sindacato inoltre si stupisce della decisione presa dalla Giunta attraverso la delibera 101 dei primi di giugno ovvero di spostare un Vigile Urbano in Municipio privando di un’unità il numero dei Vigili Urbani in servizio già troppo pochi per assolvere i complessi compiti all’interno della città di Nuoro, che, non si limitano solo ad un controllo della circolazione stradale o ad elevare multe e contravvenzioni ma anche a mansioni di pubblica sicurezza.

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