A fronte del graduale allentamento delle limitazioni allo svolgimento delle attività produttive e alla circolazione a livello regionale e nazionale, IRC e la sua Rete Formativa stanno affrontando in queste settimane una lenta ripresa dello svolgimento dell’abituale attività formativa.

L’intento  è quello di supportare chi, tutti i giorni, si adopera per la sicurezza e l’incolumità dei bagnanti, e di smorzare le polemiche nate a seguito della revisione delle linee Guida Internazionali sulla Rianimazione Cardio Polmonare resesi necessarie a seguito della Pandemia di COVID-19.

DeItalian Resuscitation Council ha organizzato  lo scorso 4 luglio un evento nazionale dal titolo RianiMare, trasmesso in diretta streaming. L’obiettivo dell’evento, attraverso una campagna informativa dedicata, è stato quello di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’importanza della corretta e tempestiva esecuzione, in completa sicurezza, delle manovre salvavita da parte degli assistenti bagnanti, in un momento caratterizzato da una serie di incomprensioni e notizie parziali riguardanti le modalità di intervento durante la pandemia Covid-19.

Oltre 300 gli assistenti bagnanti, con coinvolgimento di numerosi Centri di Formazione a livello nazionale, che hanno partecipato al corso per la corretta gestione delle manovre di rianimazione cardiopolmonare in corso d’arresto cardiaco da annegamento (con il rilascio dell’attestato IRC BLSD per operatori non sanitari).

Per la Sardegna hanno partecipato all’iniziativa il CdF “San Martino” di Oristano, il CdF “Formazione Ricerca e Soccorso Sanitario” di Sassari e il CdF “ASSL Nuoro” che fa riferimento alla S.C. Formazione dell’ATS Sardegna. Il CdF ASSL Nuoro ha tenuto due corsi, il 9 e il 10 luglio, a Dorgali, nei quali sono stati formati, gratuitamente, 15 Assistenti Bagnanti che andranno a lavorare sulle spiagge e nelle strutture ricettive della nostra Provincia.

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