Dopo la riparazione della perdita della condotta di Janna ‘e Ferru e il ritorno dell’acqua nelle case dei nuoresi non mancano le polemiche anche nei confronti del sindaco Andrea Soddu specialmente perché il rione di San Pietro è rimasto esattamente 53 ore senza approvvigionamento idrico.
«Dalla serata di giovedì alcuni quartieri del centro di Nuoro (proprio quelli con la massima concentrazione di anziani) sono rimasti completamente a secco. Senza alcun preavviso, senza alcuna notizia o riscontro ufficiale, senza alcuna comunicazione che avesse dato il tempo di fare scorte o semplicemente di riempirsi un secchio» dice il consigliere dei Riformatori Paolo Fadda.
«L’estate scorsa con una mozione, al Sindaco non chiedevo altro se non un Piano di Emergenza. La Maggioranza definì quella mozione “allarmistica, insensata e dispendiosa» conclude Fadda.
Sull’argomento prende posizione anche Michele Piras coordinamento PD: «Un sindaco non si amareggia, ma risolve il problema. E il problema dell’acqua a Nuoro non è nuovo. Perciò – fra un’inaugurazione e un annuncio – ci si adoperi e si vada sui problemi strutturali, li si risolva una volta per tutte, pretendendo che venga fatto in poche ore (non in tre giorni) oppure si costringa Abbanoa a pagare il prezzo di questa situazione intollerabile».
Infine Paolo Pirisi di Nuoro Attiva: «Abbanoa deve ovviare alle s negligenze perché se si paga un servizio bisogna usufruirne e non subire disagi per condotte obsolete soprattutto in estate con il caldo torrido privando i cittadini di un bene primario».
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