Oggi, nell’ambito dell’operazione Il Tirreno e in collaborazione con i colleghi di Nuoro, i Carabinieri del R. O.S. hanno arrestato Fabio De Tommasi (romano) e Maurizio Gentile (siciliano). I due, fanno parte di un organizzazione (smantellata nel 2014) dedita a un giro di droga tra il Lazio e alcune tra le zone di maggiore afflusso turistico della Sardegna: Costa Smeralda, Gallura e Baronia.
All’epoca dei fatti erano state denunciate 39 persone, fra queste, anche i due arrestati di oggi, ai vertici del giro di spaccio nei quartieri romani di Monte Mario, Primavalle e Trionfale, con articolazioni che comprendevano zone come Vallesanta, Boccea ed il litorale romano tra Fiumicino, Ladispoli e Cerveteri.
I R.O.S. hanno ricostruito la piramide organizzativa della struttura criminale che si avvaleva anche del supporto di minori minori e che, nel corso delle indagini, sono stati arrestai in flagranza per le importazioni dei singoli carichi di droga.
Grazie anche alle intercettazioni e ai pedinamenti si è ricostruita la rete del traffico che principalmente si era sviluppata tra la Capitale e la costa nord orientale dell’isola: nell’ambito dell’operazione a più riprese, sono stati recuperati circa 10 chili di cocaina, oltre 5 chili di hashish, alcune armi da fuoco clandestine (due pistole con il numero di matricola abrasa), cospicue somme di denaro (diverse migliaia di euro in contanti). Sono stati sequestrati alcuni locali (luoghi di stoccaggio come garage e cantine riconducibili a persone insospettabili) che erano stati adibiti a basi logistiche da cui organizzare e condurre i diversi traffici illeciti (in alcuni casi, i carichi di droga destinati alla Sardegna, erano stati affidati a giovani donne o a persone anziane che gli organizzatori avevano ritenuto meno soggetti ai controlli di polizia).
Partite di droga provenivano anche dalla Spagna e dal Montenegro e venivano introdotte in Italia sempre tramite i contatti di De Tommasi e Gentile. Uno dei due arrestati era direttamente coinvolto nell’acquisto di 140 chilogrammi di cocaina purissima, facente parte di un carico di 560 chili che era andato però perso nelle acque antistanti la città spagnola di Denia (Provincia dell’Alicante) ed in seguito era stato sequestrato dagli uomini del Cuerpo Nacional de Policia.
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