Sono ufficialmente iniziati i lavori per il Centro culturale e accoglienza degli studenti pendolari del territorio nuorese.
Intorno alle 12,00 di oggi, le porte dei locali dell’ex Provveditorato agli Studi di Nuoro sono stati aperte alla stampa per illustrare nel dettaglio il progetto del valori di oltre un milione e mezzo di euro. Questo rientra tra gli interventi finanziati dalla R.A.S. con il Piano Straordinario di rilancio del Nuorese, approvato con la delibera della Giunta Regionale 46/5 del 3 ottobre 2017, e rappresenta una prima risposta in Sardegna, e in particolare nella Provincia di Nuoro, al fenomeno del pendolarismo, una realtà che incide sulla situazione economica delle famiglie e sul disagio del mondo studentesco, come causa dell’abbandono scolastico che nella nostra provincia è del 42,9%.
Lo stabile, ha spiegato il commissario straordinario Costantino Tidu, ospiterà una sessantina di studenti, tre dei quali con disabilità. Sarà strutturato in quattro aree funzionali: servizi didattici, servizi culturali e ricreativi, supporto a quelli residenziali, con una previsione di 63 posti letto.
Chiuso per la presenza di amianto, lo stabile è stato completamente bonificato e adesso inizia il suo restauro, che porterà alla realizzazione del centro, la cui ultimazione è prevista per l’estate del 2021. Esso si propone di coadiuvare gli studenti pendolari che gravitano su Nuoro, che sono circa il 60% della popolazione studentesca complessiva di 4.425 iscritti alle scuole di Il grado. Con tale intervento agli studenti ospiti verranno offerti non solo servizi a supporto del pendolarismo ma anche di orientamento all’Università, col supporto di UniNuoro (Consorzio per la promozione degli studi universitari nella Sardegna centrale di Nuoro) grazie al Progetto R.E.S.T.A.R.T., anch’esso finanziato con le risorse messe a disposizione dal Piano di Rilancio del Nuorese e con la realizzazione del Campus universitario, tanto atteso da anni.
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