La giunta comunale ha approvato la delibera per la parziale rimodulazione della Programmazione CESP 2020/2021. Con tale atto viene consentita la realizzazione del Centro Estivo gratuito “Senza Pensieri” a cura del Comune di Nuoro, assessorato ai Servizi Sociali e Servizi per la persona, rivolto a 84 bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni.

Il periodo di realizzazione del Campo Estivo va dal 22 giugno, data di inizio del primo dei 3 turni, fino al 31 luglio. Il centro estivo “Senza Pensieri” accoglierà fino ad un massimo di 28 bambini per turno, suddivisi in 4 gruppi da 7 componenti, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 13, le attività si terranno presso i locali del Centro Etico Sociale di Pratosardo in via Bellisario 61. È previsto un servizio di trasporto gratuito mediante autobus privato.

Una quota del 30% degli iscritti è riservata ai nuclei familiari indicati dal settore Servizi Sociali del Comune di Nuoro.

In attesa della valutazione della comitato composto da Comune e ATS, l’avviso e la modulistica di preiscrizione sono disponibili sul sito istituzionale con tutte le informazioni sulle attività e le modalità per il trasporto dei bambini.

Così l’assessore ai servizi sociali Valeria Romagna: «Dalla nostra amministrazione e in particolare dal settore Servizi Sociali arriva un importante segnale di attenzione per una delle fasce più deboli della popolazione che più di altre ha subito gli effetti del prolungato lockdown, vedendosi negati diritti fondamentali quali la scuola e la socialità. La nostra città vuole ripartire da loro, abbiamo esaminato le direttive dell’ultimo decreto rilancio relative ai centri estivi, coinvolgendo ATS e i portatori di interesse per realizzare dei progetti che permettano ai bambini di potersi frequentare in assoluta sicurezza».

«Con la ripresa di tutte le attività e il miglioramento della situazione legata ai contagi, si è deciso che il benessere dei più piccoli e il loro ritorno alla vita sociale deve essere prioritario, abbiamo investito risorse del nostro bilancio mettendo a disposizione della comunità, in forma gratuita, un locale grande e accogliente con importanti professionalità in ambito educativo, venendo incontro al difficile momento economico di tante famiglie».

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