In data mercoledì 3 giugno 2020 si è riunito Il Comitato Provinciale Faunistico per definire le proposte inerenti il calendario venatorio 2020/2021 da trasmettere all’assessorato Regionale Difesa Ambiente. Considerata l’emergenza sanitaria in corso, la seduta si è svolta in videoconferenza.
È stata discussa la proposta di calendario emersa a maggioranza che in sintesi prevede: pre-apertura a Tortora e Cornacchia grigia il 3 e 6 settembre; per l’apertura generale si propone il 1°ottobre; relativamente a Pernice sarda, Lepre sarda e Coniglio selvatico si propone l’apertura subordinata all’esito favorevole dei relativi monitoraggi; per la chiusura si propone il 21 gennaio, ad eccezione delle specie Beccaccia (10 gennaio), Allodola, Merlo e Quaglia (31 dicembre), Cesena, Tordo Bottaccio e Tordo sassello (31 gennaio); nel mese di febbraio si propongono le giornate del 4, 7 e 11 per le specie Colombaccio, Cornacchia grigia e Ghiandaia, alla posta con l’uso del cane da riporto; il Cinghiale dal 1°novembre al 31 gennaio compresi i giovedì.
La suddetta proposta sarà tempestivamente inoltrata all’Assessorato Difesa Ambiente della RAS, come previsto dalla L.R.23/98, per l’emanazione definitiva del calendario venatorio. Nella stessa seduta il comitato ha espresso parere favorevole al rinnovo delle Zone in concessione autogestita della caccia “San Sebastiano” di Teti e “Girgini” di Desulo e delle Zone addestramento cani “Sa Trazzadorgia” in agro del comune di Oniferi e “Orofole” in agro del comune di Ovodda.
