Confronto aperto tra Regione e scuole paritarie per far ripartire i servizi educativi

Sonia

Confronto aperto tra Regione e scuole paritarie per far ripartire i servizi educativi

venerdì 05 Giugno 2020 - 13:13
Confronto aperto tra Regione e scuole paritarie per far ripartire i servizi educativi

Nuoro, piazza Satta e la scuola materna Guiso-Gallisai(© foto S.Novellu)

Le diverse problematiche legate alle scuole paritarie private e ai servizi educativi per i bambini da zero a sei anni, gravemente danneggiate dall’emergenza Covid-19 sono state discusse nel corso di un primo, partecipato, tavolo di confronto nel quale hanno partecipato, con l’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu, dirigenti dell’assessorato regionale della Sanità, il presidente dell’ANCI Sardegna, la Foe Sardegna, il Comitato Presidio Scuole dell’Infanzia paritarie, l’Assonidi, la Federsolidarietà, la Fism Sardegna, la Compagnia Opere Sociali, la Ciofs Scuola la Cnos scuola, il Comitato Servizi per l’infanzia 0-6 la società Educhiamo. Molti i temi messi sul tavolo dai rappresentanti del settore che hanno illustrato i problemi e le difficoltà legate soprattutto all’incertezza di come poter affrontare al meglio la ripresa dei servizi educativi per i bambini. Biancareddu ha ascoltato con attenzione le preoccupazioni e le proposte pervenute e in attesa delle linee guida del Ministro e del Governo ha aggiornato, per non perdere tempo prezioso, una nuova riunione a martedì prossimo.

«Il problema è molto sentito – ha detto l’assessore – e va il mio ringraziamento ad un settore che aiuta la nostra infanzia e supplisce anche a molte carenze che il pubblico non ce riesce a fare».

La Giunta Solinas è già venuta incontro al settore con una delibera che consente ai soggetti beneficiari di poter usufruire della liquidazione anticipata dei saldi dei contributi rispetto alla chiusura dell’anno scolastico.

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