Nell’ex “Molino Pastificio Guiso Gallisai”, tra solai lesionati e a rischio crollo, ancora oggi vi sono quintali di macchine industriali, mobilia quale banchi da lavoro, scaffali, raccoglitori, porte con relativi telai, bilance, sacchi di farina e pasta, setacci, bolli, fascicoli contabili, manifesti con le intestazioni di quel sogno e realtà imprenditoriale che fece Nuoro grande lungo tutto il Novecento, con oltre un migliaio di operai ed operaie e relative buste paga.
Ex mulino Gallisai, buste per il confezionamento della pasta
Al pian terreno si trovano oggi accumulati decine di sacchi, contenenti quintali di documenti, fogli, bolli, lettere, sacchetti e grafiche dell’ex Molino, pronti a esser asportati ma con destinazione ignota.
“Memori della peggiore tradizione nuorese posta in atto sino ad oggi sul fronte della mancata conservazione della nostra storia, abbiamo depositato un’interrogazione urgente al Sindaco di Nuoro per sapere dove vogliono portare i quintali di documenti, di arredi e le macchine industriali”. Esordiscono così i consiglieri del Partito Sardo d’Azione Graziano Siotto e Viviana Brau in una nota.
Ex mulino Gallisai, macchine industriali
“Come consiglieri comunali – proseguono – chiediamo vengano immediatamente posti al sicuro per essere catalogati e messi a disposizione di studiosi, ricercatori, appassionati e semplici cittadini tramite i tanti presidi culturali presenti a Nuoro, dal Consorzio per la Pubblica Lettura S. Satta al Consorzio Universitario allo stesso Archivio di Stato. Proponiamo, infine, che in vista della futura riqualificazione dell’immobile, una o più stanze vengano allestite con parti selezionate di tali documenti ed arredi, al fine di tramandare alle generazioni presenti e future la memoria storica del luogo e dei suoi protagonisti, tra imprenditori e operai ed operaie”.
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