120 trapiantati di fegato alla Regione: “basta viaggi, aprite l’ambulatorio al San Francesco”

Sonia

120 trapiantati di fegato alla Regione: “basta viaggi, aprite l’ambulatorio al San Francesco”

venerdì 15 Maggio 2020 - 12:55
120 trapiantati di fegato alla Regione: “basta viaggi, aprite l’ambulatorio al San Francesco”

La protesta dei trapiantati (F. F. B.)

Centinaia di trapiantati del centro nord Sardegna sono costretti ad affrontare faticosi e
dispendiosi viaggi, a volte anche pernottamenti a Cagliari, per eseguire i controlli periodici.

Un calvario estenuante che dura ormai da troppo tempo (APPROFONDISCI).

Per questo motivo il presidente Luigi Bellu, Presidente dell’associazione Trapiantati AITF Nuoro-Ogliastra ODV,  invia una lettera aperta, indirizzata al Presidente della Regione Solinas, all’assessore alla Sanità Nieddu e a tutti i consiglieri per la realizzazione di un ambulatorio all’ospedale San Francesco di Nuoro.

Un progetto già in cantiere, da parte dei 140 iscritti tra Nuoro e Ogliastra, dal 2017  e che l’anno successivo venne anche approvato dall’assessore Regionale alla Sanità dell’epoca il nuorese Luigi Arru, poi, passato alla visione della Direzione Generale ATS Sardegna, nella figura di Fulvio Moirano, il quale, a sua volta, lo inoltrò alla direttrice dell’ASSL-ATS di Nuoro Grazia Cattina.

Ora c’è anche la disponibilità dei soldi, secondo quanto dichiarato in un comunicato stampa il 20 gennaio scorso dallo stesso Presidente Solinas  e da Nieddu che parlano di 1,4 milioni di euro da destinare per potenziare il servizio dei trapiantati sopperendo alle tante carenze.

«Noi riteniamo positivo e giusto rafforzare le strutture dei vari Centri trapianto dell’isola, in termini di mezzi e uomini, ma è altrettanto corretto e indispensabile destinare parte delle risorse già stanziate per una migliore assistenza alla fase post-trapianto» scrive Bellu e prosegue «il nostro progetto è fermo, bloccato, senza che ci siano state date delle valide giustificazioni. Da tenere presente due elementi importantissimi, a questo progetto aveva data il benestare anche il Dottor Fausto Zamboni, dando la propria disponibilità a far fare i dovuti corsi di formazione a due medici del San Francesco di Nuoro». Infine questa tipologia di pazienti segnala che da diversi  mesi «i controlli periodici presso il DH dei trapiantati di fegato, causa Coronavirus, sono sospesi con conseguenze nefaste».

L’appello al consiglio regionale per  un intervento di sostegno a una richiesta che «riteniamo sacrosanta, fattibile con celerità e sostanzialmente senza costi aggiuntivi per la comunità».

S.Meloni

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