Il Coronavirus cambia le abitudini del Consiglio Comunale di Nuoro, oggi per la prima volta nella storia politica cittadina, si è svolto online.
Dopo un minuto di silenzio per le vittime da Coronavirus, ricordando anche il nostro concittadino don GIovanni Melis e l’altro sacerdote don Pietro Muggianu parroco di Orgosolo ha esordito il primo cittadino Andrea Soddu.
Il Sindaco ha fatto un resoconto sull’azione amministrativa nei 50 giorni di lockdown.
Oltre 150 mila i contatti sulla pagina social della Protezione Civile cittadina che in ogni istante assieme alla pagina istituzionale del Sindaco e i comunicati stampa ha fornito tutte le notizie sull’emergenza sanitaria alla popolazione. Tante le iniziative comunali attuate per non far mancare i beni di prima necessità a oltre 700 famiglie nuoresi a reddito zero.
Infine sono stati attuati circa 400 controlli da parte delle forze dell’Ordine e in particolare dalla Municipale che ha invitato le persone a rispettare le misure di contenimento del Covid -19.
Soddu ha ringraziato tutte gli impiegati comunali per il lavoro svolto in questo periodo, facendo un appello a Maggioranza e Opposizione per agire in modo sinergico e unito. Dopo hanno preso la parola i singoli consiglieri che hanno evidenziato la difficile situazione delle attività commerciali e professionali (Giovanna Zedde), dell’ospedale San Francesco (Michele Siotto) e delle famiglie in particolare la questione delle strutture private dell’infanzia che stanno risentendo in modo sostanziale dello stop forzato per la quarantena (Claudia Camarda).
La Minoranza infatti ha contestato Soddu di non aver parlato di soluzioni concrete per affrontare la fase 2.
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