«Il tasso di contagiosità del nuovo coronavirus Rt è sotto 1 in tutte le regioni». Lo ha detto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), Silvio Brusaferro, nella conferenza stampa organizzata dall’Istituto, confermando che «la curva dell’epidemia di Covid-19 continua sostanzialmente a decrescere nel numero di sintomatici e dei casi in tutte le regioni».

In conferenza stampa, gli esperti hanno spiegato più nel dettaglio come è stato condotto lo studio con le previsioni sulla curva epidemiologica in base alle varie riaperture, fornito al Governo per la fase 2. Uno studio “basato sui dati” e che “non contiene errori”, hanno sottolineato il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro e Stefano Merler della Fondazione Bruno Kessler, rispondendo ad alcune critiche che erano emerse nelle ultime ore.

Si è ridotto il numero delle zone rosse: sono 74 comuni in 7 regioni, quindi è segno della capacità di individuare precocemente focolai e limitarli. Ecco perché bisogna seguire le disposizioni nazionali per la fase 2 andando per  gradi e in particolare, Merler si è soffermato anche sui rischi annessi a una riapertura prematura delle scuole. “Solo considerando la riapertura delle scuole, oggi il tasso di contagiosità R0 salirebbe a 1,3”.

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