Coronavirus. Nuoro: nessuna celebrazione pubblica per il 25 aprile e 1° maggio

Salvatore

Coronavirus. Nuoro: nessuna celebrazione pubblica per il 25 aprile e 1° maggio

giovedì 23 Aprile 2020 - 12:13
Coronavirus. Nuoro: nessuna celebrazione pubblica per il 25 aprile e 1° maggio

La Prefettura di Nuoro (foto S.Novellu)

Si tenuta ieri mattina, in videoconferenza, una riunione tecnica di coordinamento interforze presieduta dal prefetto, Anna Aida Bruzzese, cui hanno partecipato il questore di Nuoro, Massimo Alberto Colucci, il comandante provinciale della Guardia di finanza,  Alessandro Ferri e il vice comandante provinciale dei Carabinieri, Saverio Aucello.

In oggetto l’ordine e la sicurezza pubblica nella Provincia, con particolare attenzione alle attività di monitoraggio e controllo del territorio per il contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19, che saranno implementate e intensificate in vista delle prossime festività del 25 aprile e del 1° maggio.

In linea con le misure straordinarie di contenimento del contagio, data in cui ricorre il 75° anniversario della liberazione nazionale, le eventuali iniziative di deposizione delle corone da parte delle Istituzioni territoriali o locali dovranno svolgersi alla sola presenza dell’Autorità deponente. Non potranno dunque avere luogo celebrazioni in presenza di pubblico, al fine di evitare la formazione di possibili assembramenti allo stato vietati.

Per analoghe finalità preventive, non potranno altresì svolgersi le consuete manifestazioni in occasione della Festa dei Lavorati del prossimo 1 maggio.

Nel corso della riunione si è discusso, inoltre, degli aspetti di ordine e sicurezza pubblica rilevanti alla luce della direttiva del Ministro dell’Interno che affida ai Prefetti il compito di svolgere un attento monitoraggio sul territorio, attraverso l’attivazione di forme di ascolto, dialogo e confronto con gli attori istituzionali, rappresentanti territoriali delle categorie produttive, delle parti sociali e del sistema finanziario e creditizio, per individuare le possibili criticità e prevenirle, ove possibile.

A questo proposito, si rende necessario un controllo dell’andamento delle misure di sostegno al bisogno di liquidità delle famiglie e delle imprese adottate dal Governo, al fine di adeguare il più possibile il livello di risposta alle criticità che la complessa situazione può generare nelle singole realtà, prevenendo il rischio di illegalità non di rado favorite dalle situazioni di crisi.

Tra le decisioni prese, infine, c’è il potenziamento dell’impianto cittadino di videosorveglianza presentato dal Comune di Budoni, che accede ad apposito finanziamento regionale di 100.000 euro. Il sindaco del paese, Giuseppe Porcheddu, ha illustrato la valenza strategica dell’intervento fornendo precisazioni sulle caratteristiche tecniche e sui punti di ripresa delle telecamere. In sostanza verranno ad aggiungersi alle 49 telecamere esistenti ulteriori 11, tutte con lettura targhe, rendendo così possibile il monitoraggio delle reti viarie principali (ingressi principali Nord/Sud alla SS 131 – SS 125 – SP 24) e secondarie, con punti di ripresa nella circonvallazione, direzione Ottiolu.

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi