Nuoro. La catena della solidarietà: 300 famiglie aiutate con il servizio “Attivi Solidali”

Sonia

Nuoro. La catena della solidarietà: 300 famiglie aiutate con il servizio “Attivi Solidali”

giovedì 16 Aprile 2020 - 18:15
Nuoro. La catena della solidarietà: 300 famiglie aiutate con il servizio “Attivi Solidali”

Arcobaleno a Nuoro

Continua senza sosta l’attività dei servizi sociali del Comune, impegnati fin dall’inizio dell’emergenza nel garantire assistenza quotidiana alle famiglie nuoresi in difficoltà. Grazie alla rete creata ad hoc “AttiviSolidali”, portata avanti in coordinamento con le associazioni di volontariato Protezione civile nuorese, Croce Rossa e Vab Nuoro, il lavoro dell’ufficio parte prima di tutto con un’azione di fundraising di generi di prima necessità attraverso la richiesta e raccolta delle donazioni da parte di cittadini, commercianti, associazioni. I beni ricevuti vengono quindi suddivisi in pacchi, composti in base al numero di familiari e cercando il più possibile di rispondere alle diverse esigenze che si possono presentare. Infine l’azione si concretizza con la consegna diretta alle famiglie che fanno richiesta mediante i contatti dedicati o delle quali si viene a conoscenza a seguito di segnalazioni da parte di altri cittadini. Il tutto sempre e comunque garantendo l’assoluta privacy dei beneficiari.  Il circolo virtuoso del dono che si è creato sta assumendo un elevato valore sia dal punto di vista materiale, ma anche da quello sociale, attraverso un circuito di solidarietà e di condivisione della donazione. «Non ci sono stoccaggi di beni in quantità e non abbiamo magazzini pieni», spiegano i responsabili dei Servizi sociali. «La raccolta di beni avviene giornalmente – continuano – e in tempi brevissimi vengono consegnati alle famiglie, in un circolo continuo. Per questo è importante che le persone che possono farlo proseguano a donare». Che il fabbisogno sia in costante aumento lo dicono i numeri. Complessivamente dall’attivazione del servizio “Attivi solidali” sono state aiutate circa 300 famiglie, attraverso la consegna di pacchi viveri, buoni spesa prepagati, bombole di gas e altri articoli di prima necessità. Ogni giorno vengono consegnati circa 30/40 pacchi destinati in via prioritaria alle nuove richieste e poi alle famiglie inserite nell’elenco a rotazione, cercando di assicurare sempre una consegna a settimana a ogni richiedente.

Quotidianamente, inoltre, vengono recapitati 35 chili di pane a oltre 40 famiglie. Quando nel nucleo sono presenti neonati o bambini il pacco viene completato da alimenti per l’infanzia (omogeneizzati, farine, biscotti, latte), panni e detergenti specifici. A seconda delle disponibilità, vengono consegnati settimanalmente anche circa 20 spese di frutta e verdura e carne ad altrettante famiglie. «La consegna di frutta e verdura e carne è in aumento – fanno sapere ancora dai Servizi sociali – grazie alla sensibilizzazione di commercianti e cittadini che stanno destinando la donazione a questa tipologia di beni. I buoni spesa prepagati donati da associazioni, cittadini ed esercenti – sottolineano – vengono consegnati alle famiglie, con attenzione a quelle più numerose e con figli minori per consentire la possibilità di acquistare beni non compresi nei pacchi, ma necessari alla famiglia. Il ricorso ai buoni è utile anche in presenza di richieste particolari, per esempio da parte di persone celiache». Sono tanti gli esercizi commerciali che hanno finora risposto all’appello del Comune e che, chi ogni giorno chi almeno una volta alla settimana, donano prodotti di diverso genere o propongono il servizio della “spesa sospesa”: Panificio Secchi, Fensek, Olianas Cristina, Calledda-ortofrutta 10 e lode, Di Cesare, Ippomercati di Cancellu, MD di Viale della Resistenza, Saponi e Profumi, Supermercati di Sardegna – Anco supermercati, Coldiretti – Campagna Amica, Ottico Deiana, Macelleria Piredda Luca, Mondo celiaco, Il Mulinu, Mondo pizza, Su Pinnettu di Pietro Canu. Ieri, inoltre, è stata raccolta la spesa solidale lasciata nei supermercati Conad, con i quali si cercherà di concordare un ritiro programmato. Tra associazioni, scuole e attività private, sono tanti anche quelli che hanno deciso di donare buoni spesa prepagati, fondamentali per dare risposta alle diverse esigenze: Roby nel Cuore, A canestro per un amico, associazione “Assieme”, Comitato S’ Isidoro Seuna, Coop. Trinità service, alunni e insegnanti della Scuola Media n° 2, ASD TriNuoro, associazione Saharawi Pitzinnos de su Mundu, associazione Polizia penitenziaria, Coinu Carrozzeria. Ad oggi sono circa un centinaio i cittadini che, invece, hanno aderito alla rete compilando l’apposita scheda (disponibile sul sito istituzionale del Comune), mettendo principalmente a disposizione buoni spesa presso vari esercenti locali di loro scelta.

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