La Protezione civile nazionale ha assegnato al Comune un contributo di circa 230 mila euro per far fronte agli interventi di solidarietà destinati ai cittadini in difficoltà economica, in particolare alle situazioni causate dall’interruzione dell’attività lavorativa per contrastare la diffusione del Coronavirus. Come previsto dall’ordinanza, la misura è diretta esclusivamente all’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità, attraverso l’erogazione di buoni spesa.
La Giunta comunale ha deciso di suddividere la somma a disposizione in buoni spesa da 10 euro, per venire incontro alle molteplici esigenze e per garantire la spendibilità nella piccola e grande distribuzione. I criteri di attribuzione non tengono conto della situazione reddituale precedente l’emergenza, ma danno massima priorità a coloro che, a causa della stessa, l’hanno vista compromessa. In particolare l’intervento è rivolto a chi ha perso il lavoro, chi ha dovuto chiudere la propria attività o avesse subìto considerevoli riduzioni di fatturato, persone prive di occupazione che non siano destinatarie di altri sostegni economici pubblici, cittadini con reddito di cittadinanza attualmente sospeso, revocato e decaduto. A parità di condizione sarà data precedenza ai nuclei familiari più numerosi, con minori, disabili o categorie protette al loro interno, nuclei monogenitoriali, anziani non autosufficienti, partite Iva.
Il numero dei buoni spesa spettanti è stabilito in base al numero dei componenti del nucleo familiare: in presenza di 1-2 componenti è prevista l’assegnazione di 200 euro, 3-4 componenti 350 euro, 4-6 componenti 450 euro, oltre 6 componenti 500 euro, con la possibilità di deroghe in caso di situazioni di particolare gravità. I buoni possono essere utilizzati negli esercizi commerciali accreditati per l’acquisto di alimenti, farmaci, parafarmaci, prodotti per l’igiene personale e della casa, prodotti per l’infanzia e di prima necessità come bombole, pellet, lampadine e materiale didattico. Sono escluse le bevande alcoliche di qualsiasi genere e tutti gli altri prodotti non presenti nelle precedenti categorie.
Le domande possono essere compilate on line utilizzando l’apposito modulo pubblicato sul sito istituzionale del Comune. Per quanti avessero difficoltà, è possibile anche la compilazione in forma cartacea contattando gli uffici comunali ai numeri 0784216720 e 0784216982, inviando una mail a antonella.murru@comune.nuoro.it o gavina.deiana@comune.nuoro.it, oppure telefonando al servizio d’ascolto “AttiviSolidali” ai numeri 3939053738 e 3666720253.
«Oggi, grazie al contributo della Protezione civile nazionale, riusciamo a dare un’altra risposta ai cittadini, dopo l’attivazione della rete “AttiviSolidali”, la sospensione delle imposte comunali e l’esonero dal pagamento delle rette per gli asili», così commenta il sindaco Andrea Soddu. «Il mio appello ai concittadini che usufruiranno dei buoni spesa – aggiunge – è che acquistino soprattutto prodotti locali per aiutare la nostra economia in questo momento difficile. Sappiamo bene che non si tratta di un intervento risolutivo e che abbiamo ancora tanto da fare. Nessuno deve rimanere escluso. L’amministrazione – conclude il sindaco – continuerà a fare tutto il possibile per affrontare l’emergenza e le sue conseguenze, sia economiche che sociali».
