«La Sardegna sta attraversando una situazione molto grave, sia sanitaria che economica. Occorre uno sforzo da parte di tutti, adottando comportamenti socialmente responsabili per arrestare l’epidemia Coronavirus. Come occorre essere vicini ai lavoratori, alle imprese a chi rischia e a chi sta subendo colpi pesantissimi».
Lo evidenzia Confimprenditori Sardegna ha presentato alle Istituzioni misure anticrisi da prendere successivamente.
«Questa crisi potrebbe essere molto peggio di quella del 2008, momento da cui non c’è stata nessuna ripresa, ma è una sofferenza continua- sottolinea il direttore Gianfranco Seddone».
L’associazione di categoria quindi propone di: ” di sospendere il pagamento di tutte le tasse, compresi gli oneri sociali dei dipendenti per un certo periodo di tempo, come anche dei mutui, facilitando ogni tipo di moratoria e prestito bancario. È necessario sostenere il reddito dei lavoratori, di qualsiasi tipo essi siano, utilizzando la cassa integrazione in deroga per tutte le aziende, estesa ai liberi professionisti, agli artigiani, ai commercianti, ai titolari e amministratori delle piccole e medie imprese di qualsiasi settore come pure ai soci delle cooperative”.
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