Emergenza Coronavirus a Nuoro: la città scopre la paura del contagio

Salvatore

Emergenza Coronavirus a Nuoro: la città scopre la paura del contagio

martedì 10 Marzo 2020 - 13:38
Emergenza Coronavirus a Nuoro: la città scopre la paura del contagio

Emergenza Coronavirus a Nuoro (foto S.Novellu)

Fino a pochi giorni fa, il contagio da Covid-19 (Coronavirus) a Nuoro sembrava qualcosa di lontano.

Complice il bel tempo, nel fine settimana, la gente si è riversata al corso Garibaldi, come raramente e capitato di vedere, così come ai giardini di piazza Vittorio Emanuele, dove i bimbi scorrazzavano a piedi e in bicicletta, mentre genitori e amici si godevano il sole tra una stretta di mano e una pacca sulla spalla; i locali erano affollati mentre nei negozi e nei supermercati un po meno gente del solito ma, comunque, una certa presenza umana, ancora confortante, c’era. Onsomma, tutto sembrava essere nella norma, più o meno.

Emergenza Coronavirus a Nuoro (foto S.Novellu)

Emergenza Coronavirus a Nuoro (foto S.Novellu)

Poi qualcosa è drasticamente cambiato. Con il crescere del numero dei contagiati nell’Isola, e poi anche a Nuoro (dove il numero dei positivi al tampone in pochi giorni è praticamente triplicato e la città sale al primo posto per numero di contagiati in Sardegna), la gente si è fatta sempre meno numerosa e sempre più schiva, sono iniziate ad apparire le mascherine protettive (divenute ormai introvabile merce rara), sia indosso agli esercenti sia ai clienti.

Nell’ormai solio mercatino della Coldiretti, stessa scena: esercenti dotati di protezione e clienti trincerati dietro un bavero o una sciarpa, gesti messi in atto con nonchalance, ma comunque segnali chiari: è arrivata anche qui.

Emergenza Coronavirus a Nuoro (foto S.Novellu)

Emergenza Coronavirus a Nuoro (foto S.Novellu)

Mentre le normative sancite stanotte dal decreto legge Conte (APPROFONDISCI QUI) ci porta a interrogarci “ma potrò andare al lavoro, a fare la spesa, a portare il bambino a fare una passeggiata…, nei negozi scene quasi irreali, poca gente, spesa rapida e fuga a casa. In strada,  si iniziano a incrociare automobilisti muniti di mascherina, stessa cosa pedoni, pochi in realtà ma ci sono, cose che fino a qualche giorno fa vedevamo nei servizi delle cosiddette zone “Rosse”, delle quali, oramai, ironia della sorte facciamo parte anche noi.

Non manca chi affronta la cosa con stoicismo o, verrebbe da dire, incoscienza o, magari inconsapevolezza, ma questo potremmo dirlo solo un domani, rivedendo il film della storia. Certo è che qualcosa è cambiato.

Emergenza Coronavirus a Nuoro (foto S.Novellu)

Emergenza Coronavirus a Nuoro (foto S.Novellu)

Non c’è negozio che non rechi in vetrina le normative di legge, e tra questi, qualcuno le completa con messaggi ottimistici e ben auguranti tipo “ce la faremo”.

Altri si scusano con i clienti della chiusura, per ragioni di sicurezza, rimandano la riapertura a data da definirsi.

Alcune aziende private iniziano a mandare i propri dipendenti in ferie forzate.

I servizi del tribunale sono garantiti dal personale secondo il decreto ministeriale, buona parte degli uffici pubblici, i musei e le biblioteche. Danno lo stesso messaggio, a garanzia di sicurezza, persino i Vigili del fuoco: “saremo sempre presenti sul territorio ma i nostri uffici sono chiusi al pubblico“.

Nuoro. Una delle tende per l'emergenza Coronavirus al S.Francesco (foto S.Novellu)

Nuoro. Una delle tende per l’emergenza Coronavirus al S.Francesco (foto S.Novellu)

Non mancano iniziative solidali, come quella messa in atto da alcuni volontari resisi disponibili per la consegna della spesa a domicilio per chi ne ha bisogno.

Sullo sfondo di tutto questo uno dei fiori all’occhiello della Sanità sarda e non solo, l’Ospedale San Francesco, al collasso (in cui ormai mancano anche gli strumenti più essenziali come le mascherine protettive, che pare siano in arrivo), al di la di un’ufficialità che continua a predicare che vada tutto bene, nonostante il Covid-19 abbia colpito proprio medici e personale sanitario, ovvero coloro che ci dovrebbero soccorrere in caso di necessità, e hanno continuato a essere operativi.

Emergenza Coronavirus a Nuoro (foto S.Novellu)

Emergenza Coronavirus a Nuoro (foto S.Novellu)

Se è vero al momento nessuno è in grado di fornire stime certe sull’evolversi della situazione, è anche vero che nessuno di noi è pronto ad affrontarla, arroccati come siamo ormai nella nostra routine. Chissà che il tanto temuto Coronavirus, alla fine non dimostri una propria utilità riconducendoci a riconsiderare quelli che sono i valori autentici della vita, come gli affetti e l’essenzialità delle cose.

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