Coronavirus. In città scattano misure più restrittive in base al decreto ministeriale

Sonia

Coronavirus. In città scattano misure più restrittive in base al decreto ministeriale

lunedì 09 Marzo 2020 - 21:15
Coronavirus. In città scattano misure più restrittive in base al decreto ministeriale

Il sindaco di Nuoro Andrea Soddu (foto S.Novellu)

Riunione straordinaria oggi a Nuoro per il sindaco Andrea Soddu  per arginare il dilagare del Cronavirus sopratutto dopo che la Regione Sardegna ha confermato la positività di 12 operatori sanitari del San Francesco di Nuoro.  Una nuova ordinanza secondo il decreto ministeriale è stato emessa dal primo cittadino OrdinanzaSindacale_Originale_35_2020

Ecco il messaggio del primo cittadino ai Nuoresi

«Non è il tempo dell’incertezza, è il momento dell’assunzione di responsabilità di fronte all’emergenza che stiamo vivendo. Tutti noi siamo chiamati a fare la nostra parte, le istituzioni in primis. È importante che sia chiara una cosa: tutti insieme supereremo questa situazione. Ma ora non ci sono concesse titubanze, né comportamenti in deroga alle disposizioni nazionali, regionali e comunali. Tutti i provvedimenti sono e devono essere tesi a un unico obiettivo: arginare la diffusione del Covid-19. Che significa salvare vite umane e non correre il rischio che la sanità pubblica arrivi al collasso. E questo obiettivo lo raggiungeremo anche seguendo le raccomandazioni dell’Istituto superiore della sanità: lavarsi spesso e bene le mani, evitare di toccarsi occhi, naso e bocca, evitare di affollare luoghi pubblici e privati, utilizzare fazzoletti monouso e ricorrere a ogni altro accorgimento che impedisca la propagazione del virus. Mi rendo conto che stare il più possibile a casa come viene caldamente suggerito e, in certi casti altamente raccomandato, per molti possa rappresentare un pesante sacrificio. Ecco, cerchiamo di viverlo come se a un certo punto ci fosse stato concesso di fare tutte quelle cose di cui spesso sentiamo la mancanza. Quante volte ci lamentiamo della vita frenetica, del non avere tempo per parlare e giocare con i nostri figli, tempo da dedicare ai nostri parenti più cari o più semplicemente per curare passioni o interessi. Approfittiamone e cerchiamo di viverlo, il più possibile, come un vantaggio e non uno spiacevole disagio.

L’amministrazione è vicina e lavora quotidianamente per tutti i cittadini, adottando ogni azione possibile ora e in futuro: nessuno sarà lasciato solo. Perché solo tutti insieme, non mi stancherò mai di ripeterlo, supereremo tutte le difficoltà e sconfiggeremo il virus».

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