Si attende il responso dell’Istituto Superiore di Sanità sulla positività al Coronavirus del paziente ricoverato all’Ospedale Santissima Trinità di Is Mirrionis a Cagliari: l’imprenditore quarantaduenne che a quanto risulta dalle prime analisi in Sardegna ha contratto il virus, è stazionario.
A darne notizia è l’assessore della Sanità della Regione sarda Mario Nieddu che conferma che i sardi attualmente in stato di quarantena sono poco più di 100, considerando chi è entrato in contatto con il paziente ricoverato nel capoluogo, ma anche con l’altro sardo contagiato, che si trova ricoverato in Lombardia.
A questi si aggiungono quelli entrati in quarantena il periodo scorso a causa dei casi sospetti e poi risultati negativi ma per i quali, a scopo precauzionale, erano scattati i protocolli previsti.
Sui social, intanto, è esplosa la polemica: sono stati diffusi, infatti, alcuni messaggi con allegata una foto in cui il paziente, ritratto al lavoro è chiaramente riconoscibile e dove si nomina in maniera esplicita un locale cagliaritano, con l’intento di mettere in guardia chi l’avesse frequentato.
Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna è intervenuto in seguito a questi episodi ricordando ai colleghi che le norme deontologiche che regolano la professione, e non soltanto quelle, non consentono la divulgazione, anche indirettamente, dell’identità di persone eventualmente affette dal Coronavirus e che tutti sono tenuti a rispettarle.
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