Dopo l’aggravarsi delle condizioni di salute di uno dei coniugi di Olbia segnalati come sospetti casi di coronavirus, l’Unità di crisi locale ne avrebbe deciso il trasferimento con una ambulanza del 118, attrezzata in maniera specifica, all’ospedale San Francesco di Nuoro dove da ieri sera sarebbe stato ricoverato in isolamento, in stanza a pressione negativa.
La donna, invece, le cui condizioni generali non desterebbero al momento gravi preoccupazioni resta in osservazione nella sua casa di Olbia.
«Le persone per le quali è stato attivato il protocollo – ha dichiarato ieri l’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu – presentano un quadro che non rientra neanche nella definizione di “caso” e per le quali abbiamo deciso comunque di attivare le procedure d’emergenza nella massima cautela e per garantire agli assistiti e alla popolazione completa sicurezza. La situazione è sotto controllo».
Secondo quanto riferisce l’ANSA, stando ai primi accertamenti, l’uomo sarebbe poi risultato negativo al coronavirus: l’esito dei controlli fatti attraverso i tamponi avrebbe rivelato che la febbre alta e la forte tosse sarebbero sintomi di un virus influenzale di tipo B, per il quale il responso dei tamponi analizzati a Cagliari è positivo.
L’uomo e sua moglie erano stati segnalati come sospetti al rientra da un viaggio su una nave crociera. Sottoposti al monitoraggio dell’Unità di crisi locale del nord Sardegna, istituita dall’Assessorato regionale della Sanità, marito e moglie erano in isolamento nel loro appartamento di Olbia e tenuti sotto controllo, come previsto dal protocollo sanitario. Ieri sera le condizioni di salute di lui si sono aggravate ed è stato trasferito a Nuoro, in una stanza di isolamento a pressione negativa.
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