Sfiorata la prima vittoria nel campionato di Serie A1 per Hac OjSolution a Ferrara, con una gara caratterizzata da una prestazione eccellente, anche se alla fine le estensi si sono imposte con il risultato di 24-21.

I primi 25 minuti le nuoresi hanno condotto l’incontro, con un unico difetto della squadra di coach Deiana (tornato in panchina dopo la squalifica) : in vantaggio di 3 reti, infatti, Basolu e compagne hanno avuto l’opportunità di piazzare un break, ma si si sono perse a causa di qualche forzatura e un paio di errori dai 6 metri.

Britos, tecnico di Ferrara, ha chiamato il timeout per cercare di interrompere il momento di difficoltà, e la formazione ferrarese ne ha tratto effettivamente beneficio sorpassando a 60 secondi dal termine della prima frazione.

Al rientro negli spogliatoi in vantaggio c’era l’Ariosto sul 12-11.

Il secondo tempo non è dei migliori per l’Hac: il  momento di blackout ha consentito a Ferrara di allungare fino al +6, anche se Deiana è intervenuto tempestivamente con il minuto di sospensione, evitando che le cose peggiorassero ulteriormente.

L’allenatore dell’Hac ha apportato alcune modifiche (cambio di sistema difensivo e Radovic spostata al centro), e le cose sono cambiate rapidamente: la sfida, infatti, è tornata sui binari dell’equilibrio, con le barbaricine che hanno spaventato le padrone di casa. Nel momento decisivo, però, la stanchezza e l’inevitabile gap di esperienza sono state determinanti e l’Ariosto ha chiuso con  24-21.

Una prestazione positiva con, in particolare, l’apporto decisivo di Filindeu, in campo con grande personalità.

«La partita di Ferrara ci ha dato dei segnali importanti – ha spiegato coach Deiana – la squadra sta crescendo, e ho la sensazione che, al di là della situazione di classifica, nelle prossime settimane sarà difficilissimo per tutti portare via dei punti da Nuoro. Dobbiamo continuare a lavorare con la massima serenità, sperando di non dover fare i conti con ulteriori intoppi. Nella seconda parte di stagione saremo in grado di giocarcela con tutti».

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