“Nella giornata per la vita” banchetto anti aborto in ospedale: scontro tra Onda Rosa e la Diocesi di Nuoro

Sonia

“Nella giornata per la vita” banchetto anti aborto in ospedale: scontro tra Onda Rosa e la Diocesi di Nuoro

lunedì 03 Febbraio 2020 - 18:10
“Nella giornata per la vita” banchetto anti aborto in ospedale:  scontro tra Onda Rosa e la Diocesi di Nuoro

Luisanna Porcu durante una manifestazione a Nuoro (foto S.Novellu)

“Nella giornata per la vita”  ovvero il 1 febbraio,   Luisanna Porcu, attivista da anni nella libertà delle donne e socia di Onda Rosa ha preso posizione contro l’opportunità della presenza di una postazione del movimento “Pro Vita” nella hall dell’ospedale San Francesco di Nuoro. La Diocesi territoriale “bacchetta”, dalle pagine di un quotidiano locale, la referente dei Centri antiviolenza: «La posizione della responsabile di Onda Rosa ci ha lasciati esterrefatti – è scritto in un documento – il banchetto era stato regolarmente autorizzato e all’associazione è sfuggito che la prima domenica di febbraio è dedicata alla ‘Giornata per la vita’, occasione non solo per i credenti per promuovere la vita sia del nascituro che della persona malata. La Diocesi è grata al Movimento per la Vita per il suo impegno di promozione e di sensibilizzazione di coloro che hanno a cuore l’amore per le persone. La vita è molto più grande di ogni polemica».

Ovviamente è immediata la replica di Luisanna Porcu: «La 194 non si tocca – afferma Porcu – ed è assurdo che nella hall di una struttura pubblica, dove si deve garantire l’accesso all’aborto, sia presente un banchetto. La legge sull’interruzione di gravidanza legale, sicura e gratuita è un diritto per tutte le donne, che liberamente possono scegliere. Ci troviamo davanti ad una grande discriminazione, le donne ricche si rivolgono a cliniche private, le donne povere, accedono alla legge solo se fortunate, con mille e più stigmatizzazioni».

«Scegliere di essere madri, comporta mille e più valutazioni da parte di noi donne, conclude la referente di Onda Rosa, che sono strettamente personali, e dove nessun altro, religioni comprese, dovrebbe potersi esprimere. La scelta alla maternità e genitorialità è un percorso personale molto complesso per tutte noi donne».

© Tutti i diritti riservati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Sostieni l'informazione libera e indipendente di Cronache Nuoresi