#IoNonGuardoSanremo: una presa di posizione netta che circola nei social che segue la scia della polemica Sanremese e che ha la “firma” del Cisl Friuli Venezia Giulia e del suo Coordinamento Donne.
La promotrice è Claudia Sacilotto, che con il sindacato che rappresenta si è sempre occupata di diritti delle donne e che tiene a sottolineare come sia importante anche il peso delle parole che vengono utilizzate quotidianamente.
L’idea del boicottaggio della kermesse è nata in modo spontaneo ed in seguito alla conferenza stampa in cui Amadeus, conduttore designato, circondato da professioniste, ne sottolineava principalmente l’avvenenza.
«La Rai – ha spiegato la Sacilotto – si sofferma solamente su un conduttore attorniato da donne ed in più accetta di far partecipare alla gara Junior Cally, autore di testi violenti e misogini».
Unitamente ai colleghi, la sindacalista a breve manderà una lettera alla Rai, perché l’hashtag è solo il primo di tante iniziative che intende realizzare.
Claudia Sacilotto non si aspettava un seguito così grande e l’ha ammesso ad un giornale on line, durante un’intervista, concludendo con un: «È mai possibile che per fare un uomo ci servano dieci donne?».
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