«Non abbiamo perso tempo per la riapertura del ponte ma questo periodo è stato necessario affinché fossero garantiti legittimamente tutti i passaggi».
Lo ha affermato Costantino Tidu in occasione della conferenza stampa di questa mattina in Provincia, che ha sancito ufficialmente la riapertura del ponte di Oloè.
Conferenza stampa sulla riapertura del ponte di Oloè (foto S.Meloni)
Un iter iniziato nel 2017 tra prove di carico/ scarico e staticità sulla struttura, lavori di impermeabilizzazione e passaggi in Tribunale.
«Non abbiamo fatto niente di illecito – ha ribadito Tidu – ma tutti i passaggi utili nel rispetto delle norme e delle prescrizioni imposte dalla legge».
Alle 13.00 avverrà la riapertura ufficiale del ponte, senza restrizioni. «Dispiace che ci sia stata la perdita di una vita umana e che due comunità abbiano risentito dal punto di vista economico e sociale per così tanto tempo a causa del ponte chiuso ma era d’obbligo che tutto venisse svolto in modo regolare» ha affermato il Commissario della Provincia, che ha precisato che «il ponte è rimasto chiuso dal 2017 quindi per tre anni e non dal 2013, da quando avvenne l’alluvione».
«Oggi – ha concluso Tidu- è comunque una giornata positiva: la Regione Sardegna ha messo a disposizione per il Nuorese 900mila euro per monitorare la sicurezza dei ponti del territorio e attualmente, su 230, 30 sono stati sottoposti a verifica».
«Oggi non c’è niente da festeggiare ma è stato sancito un diritto negato da troppo tempo» ha dichiarato il sindaco di Oliena Bastiano Congiu, che ha proseguito: «abbiamo tenuto sempre alta l’attenzione sulla vicenda senza però creare allarmismi, voglio ringraziare l’assessore regionale ai Lavori pubblici Roberto Frongia che materialmente ha velocizzato la riapertura della struttura».
Lo stesso concetto è stato ribadito dal vice sindaco di Dorgali Cipriano Tendas Mele. Ai ringraziamenti si sono aggiunti l’assessore ai regionale ai Lavori pubblici Roberto Frongia e il consigliere Regionale Pierluigi Saiu
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