Non si è fatta attendere la replica della pentastellata Carla Cuccu alla parole di Desirè Manca: «Non  è nel mio stile prestarmi per dare visibilità a chi cerca di prendersela sfrontatamente. Tuttavia, a volte è necessario dare un contentino e scendere in terreni alieni per farsi comprendere anche da costoro».

La Manca aveva cercato giorni fa di motivare la decisione di rimuoverla dalla VI commissione permanente. «La replica di Desirè Manca conferma l’inconfutabile – ha dichiarato la Cuccu – e cioè che è stato disposto il mio ricollocamento in una riunione che non prevedeva  tale argomento all’ordine del giorno.

Spieghino poi, la Manca e gli altri tre colleghi perché è stata rigettata la mia richiesta di effettuare la registrazione audio delle riunioni e i motivi per cui era stata fatta tale richiesta. È tale rifiuto, accompagnato dall’abitudine di disdire le convocazioni e riconvocarle all’ultimo momento, che mi ha impedito di partecipare alle riunioni da fine ottobre, come via p.e.c. ho sempre rappresentato ai quattro colleghi».

La Consigliera Cuccu ha poi spiegato di essere certa di non aver commesso alcuna violazione e di essersi sempre uniformata alle indicazioni richieste al gruppo via p.e.c. ed ha ribadito l’intenzione di partecipare nuovamente alle riunioni di gruppo appena sarà accolta la richiesta di registrare le riunioni.
Nei suoi chiarimenti Carla Cuccu ha specificato: «Non corrisponde al vero che mi informano su tutto; prova ne è che anche delle recenti conferenze stampa, da loro quattro indette ed a quelle ove hanno presenziato col resto dell’opposizione, io ne ero all’oscuro; pur essendo stati presentati atti sottoscritti anche da me.
In ogni caso – ha concluso la pentastellata Cuccu- continuerò ad occuparmi anche della commissione Sanità, come previsto dal regolamento del Consiglio regionale, portando avanti il lavoro già programmato ed il nuovo che emergerà, restando come riferimento per i cittadini che vorranno segnalare criticità e formulare proposte».

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