Nuoro. Al posto degli alberi pericolanti, nella sede dell’AREUS, nascerà un parco cittadino

Sonia

Nuoro. Al posto degli alberi pericolanti, nella sede dell’AREUS, nascerà un parco cittadino

venerdì 17 Gennaio 2020 - 17:35
Nuoro. Al posto degli alberi pericolanti, nella sede dell’AREUS, nascerà un parco cittadino

Nuoro, lavori di disboscamento nel parco dell'AREUS (foto S.Novellu)

A Nuoro, nella sede dell’Areus, nascerà un parco cittadino: lo comunicano i responsabili. La struttura ubicata nell’ex convento delle Carmelitane Scalze, si trova all’interno di un’area di circa un ettaro; circondata da alberi ad alto fusto quali eucaliptus, pini e abeti, una cinquantina dei quali, sono stati tagliati perché pericolanti quindi costituivano un serio rischio per la pubblica incolumità. Sopratutto dopo le raffiche di vento del 13 dicembre scorso: la valutazione di procedere al taglio delle piante, è stata fatta da un agronomo.

Nuoro, lavori di disboscamento nel parco dell'AREUS (foto S.Novellu)

Nuoro, lavori di disboscamento nel parco dell’AREUS (foto S.Novellu)

L’abbattimento delle piante ha suscitato qualche perplessità, qualcuno, infatti, si è chiesto perché si stava andando a intaccare un polmone verde della città.

Nuoro, lavori di disboscamento nel parco dell'AREUS (foto S.Novellu)

Nuoro, lavori di disboscamento nel parco dell’AREUS (foto S.Novellu)

La risposta è semplice: qualche albero fu messo dalle suore quando la zona iniziò a essere antropizzata per continuare a garantirsi  la privacy da occhi indiscreti: «le piante però sono cresciute in modo disordinato senza che nessuno le seguisse» afferma il geometra e direttore del cantiere Cosimo Soddu che prosegue: «questo, nel tempo, ha costituito un serio pericolo in quanto gli alberi che si affacciano sulla strada, minacciavano di cadere addosso a qualche passante oltre che stavano andando ad intaccare i muri perimetrali della recinzione. Dal taglio degli alberi ne hanno tratto vantaggio anche i residenti, che hanno espresso soddisfazione del fatto che i loro appartamenti hanno acquisito maggiore luminosità».

Nuoro, lavori di disboscamento nel parco dell'AREUS (foto S.Novellu)

Nuoro, lavori di disboscamento nel parco dell’AREUS (foto S.Novellu)

In accordo con l’Amministrazione comunale proprietaria del terreno e dell’immobile, una volta che il cantiere sarà ultimato, proseguirà il processo di piantumazione in atto, con alberi appartenenti alla macchia mediterranea:  in collaborazione con l’agenzia Forestas  qualche pianta di leccio e mirto è già stata messa a dimora. La legna tagliata non andrà sprecata, infatti, una parte è stata utilizzata per i fuochi che in questi giorni si stanno accendendo nei diversi rioni cittadini in onore di Sant’Antonio Abbate mentre la restante sarà assegnata secondo le disposizioni del Comune alle famiglie bisognose.

Nuoro, lavori di disboscamento nel parco dell'AREUS (foto S.Novellu)

Nuoro, lavori di disboscamento nel parco dell’AREUS (foto S.Novellu)

In progetto  c’è infatti la realizzazione di un’area verde di circa 5 ettari simile a quella che circonda l’ospedale Zonchello  fruibile al cittadino fino a tarda serata, all’interno della quale sarà, compreso anche un percorso salute che si snoderà per 400 metri.

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Un commento  - mostra commenti

  1. Pericolanti? Tutti e cinquanta? Ma non diciamo stronzate.
    Io abito in via Oggiano e vedo l’interno del terreno dalle finestre di casa. Erano tutte piante sane. Al massimo negli anni si sarà staccato qualche ramo per effetto del forte vento.
    Poi chi l’ha stabilito che costituivano un pericolo, un geometra?
    Se lungo il muro di cinta ci sono alberi che minacciano la strada, o che tolgono la luce alle case vicine, o che sporcano i cortili altrui, allora si interviene solo su quelli: potandoli e, se necessario, tagliandoli del tutto. Invece hanno tagliato anche piante che erano lontane dal muro, all’interno del terreno, e non costituivano un pericolo per nessuno.
    Stanno realizzando nuovi parcheggi. Faranno delle aiuole con dentro qualche pianta autoctona e tutt’intorno parcheggi. Ecco il parco.
    A quando il taglio degli alberi di Tanca Manna?

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