Tappas in Mamujada: la risposta degli Organizzatori alla commerciante Mele

Salvatore

Tappas in Mamujada: la risposta degli Organizzatori alla commerciante Mele

venerdì 03 Gennaio 2020 - 12:48
Tappas in Mamujada: la risposta degli Organizzatori alla commerciante Mele

Gli esponenti di Tapppas

In merito all’articolo pubblicato ieri dalla nostra Redazione, attraverso il quale la commerciante Mirella Mele ha denunciato di non aver ricevuto la restituzione della cauzione di euro 50.00 versata per partecipare alla manifestazione “Sas Tappas in Mamujada”, ci ha contattato la stessa associazione turistica culturale “Comitato Sas Tappas in Mamujada” per rendere nota la loro versione dei fatti sull’accaduto “(APPROFONDISCI):

“Con questa risposta si vuole fare chiarezza, e non dare seguito a polemica. Secondo quanto denunciato dalla commerciante Mirella Mele riguardante una presunta ingiustizia da parte del nostro comitato – scrivono gli organizzatori che evidenziano come la signora Mele sia stata inserita come semplice tappista – ciò ha previsto il pagamento della quota associativa comprensiva delle spese della manifestazione e di tutto ciò che concerne il piano sicurezza ma non il  pagamento dell’occupazione del suolo pubblico”

L’altra quota, invece, comprende anche la tassa per il suolo pubblico per i venditori ai quali, muniti di regolare licenza, non viene imposto alcun vincolo rispetto a quelli che sono i prezzi del loro listino, contrariamente a quanto richiesto ai singoli tappisti, i quali una volta sottoscritto il disciplinare, devono vendere i prodotti secondo i prezzi imposti dagli organizzatori di “Tappas in Mamujada”.

“Nel caso specifico della signora Mele – aggiungono gli organizzatori – stava vendendo non in qualità di ambulante ma di semplice socia per i motivi sopra descritti, inoltre, poteva vendere solo un prodotto ovvero il torrone e non le castagne arrosto visto che nella stesso spazio era stato dato l’ok anche a una ONLUS che, per raccogliere fondi, aveva comunicato che avrebbe venduto proprio castagne arrosto. Dopo che la signora Mele ha comunicato tardivamente quali fossero le sue reali intenzioni, ossia non di aprire una tappa, ma di vendere in qualità di ambulante, la Onlus è stata collocata distante dal punto prestabilito”.

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