Il presidente dell’Unione dei comuni del Coros Carlo Sotgiu ha scritto una lettera al presidente della Regione Sardegna Christian Solinas e all’assessore alla sanità Mario Nieddu, per evidenziare tutte le difficoltà relative al randagismo, un fenomeno che durante gli ultimi anni ha causato diverse problematiche all’interno dei comuni.

«Le amministrazioni hanno scarse risorse per affrontare l’emergenza e i numeri parlano chiaro: solo nel territorio del Coros, nel quale gravitano dodici comuni, vengono spesi circa 300 mila euro per il sostentamento di 400 cani ospiti canili convenzionati. Visti i numeri in continua crescita rispetto agli anni scorsi, si ipotizza una spesa che entro pochi anni, possa superare i 400 mila euro , con picchi oltre la tollerabilità, come nel comune di Ossi, che potrebbe richiedere oltre 100 mila euro di finanziamento necessario. È chiaro – ha evidenziato il presidente dell’Unione – che questi numeri non sono esclusivi dell’Unione del Coros ma sono lo specchio di ciò che sta accadendo in tutti i comuni della Sardegna. Il focus sul randagismo, nonostante gli sforzi fatti fino ad ora, dev’essere riportato in primo piano, in virtù del fatto che sono ancora troppo alte le spese a carico dei comuni e sono ancora troppo poche le sterilizzazioni necessarie ad arginare il fenomeno. C’ è ancora tanto da fare nel lungo processo culturale, ma la Sardegna deve rispondere ad una società che  sta cambiando approccio agli animali d’affezione  e ha necessità di trovare nella Regione un supporto e una guida».

Il presidente Sotgiu ha sottolineato che il quadro normativo attuale sul contrasto al randagismo non sia sufficiente e ha denunciato la solitudine in cui troppo spesso vengono lasciati i sindaci, auspicando infine nuove misure da parte della Regione che possano aiutare i comuni a fronteggiare in modo adeguato un problema i cui costi crescono anno dopo anno.