Nella giornata di ieri nella zona del Supramonte di Oliena  sono stati rinvenuti  cinghiali, sequestrati dal Servizio Veterinario ASL – ATS, che ad una prima analisi sono risultati positivi al parassita che causa la trichinellosi. L’accertamento è stato possibile grazie a una compagnia di caccia che ha eseguito alla lettera il protocollo istituzionale dei controlli.

Oggi gli esperti per avere ulteriore conferma hanno effettuato nuovamente gli esami paratossicologici sugli animali all’Istituto zooprofilatico di Nuoro e a fine mattinata e hanno  dato esito positivo ora si deve individuare il ceppo.  

La Trichinella è diffusa soprattutto fra volpi e cinghiali, ma anche nei maiali domestici tenuti al pascolo brado. La Regione Sardegna negli anni ha  rinnovato l’appello a tutti i cittadini affinché “consumino carni sottoposte a controllo e provenienti da allevamenti certificati” (APPROFONDISCI)

Il parassita che causa la Trichinellosi è sempre presente nelle campagne del Nuorese e minaccia ancora la salute pubblica.  Un dato che preoccupa le autorità sanitarie locali, soprattutto per il pericolo che il parassita possa colpire gli essere umani a seguito del consumo di carni provenienti da allevamenti irregolari, al pascolo brado illegale per quanto riguarda i suini, e frutto di macellazioni clandestine, fuori dal controllo dei servizi veterinari.